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martedì, Dicembre 10, 2024

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Tosse: sapere dalla A alla Z

Come nasce la tosse?

E’ un sistema di difesa, messo in atto dal nostro organismo allo scopo di purificare le vie respiratorie. Trattasi, quindi, di un soffio d’aria che spazza da bronchi, trachea e gola, particelle estranee, microrganismi, germi e catarro.

Entra in azione in termini di malattie acute (come il mal di gola) o croniche (come l’enfisema polmonare).

Il suo innesto si compie indipendentemente dalla volontà dell’individuo. Pensaci un attimo: tossiamo anche durante la notte, tant’è che non potendo trattenere i colpi di tosse oltre un certo livello, ci svegliamo di colpo nel bel mezzo della fase REM.

Tosse: cosa è importante sapere

I vari tipi di tosse

Non solo una, ma esistono diverse tipologie di tosse. Andiamo a vedere una ad una nel dettaglio

Tosse secca

È incessante, fastidiosa, pungente e senza catarro. Se perseverante, può causare mal di gola, dolore al petto, tracheite, talvolta anche la rottura di un capillare della gola, il che causa l’ emissione di goccioline di sangue dalla bocca.

Se di origine allergica, può manifestarsi insieme a prurito interno al naso e alla gola, e non si tratta di un segno cardinale che caratterizza l’episodio febbrile. Di regola, dovrebbe calmarsi ingerendo dell’acqua fredda a piccoli sorsi o assumendo farmaci antistaminici o cortisonici, se prescritti dal medico.

La tosse notturna o quando ci si mette distesi, è spesso sintomo del reflusso gastroesofageo. In tal caso, possono manifestarsi anche altri fenomeni, tra cui: apnea notturna, dolori addominali e rinofaringite.

Tosse: cosa è importante sapere

Tosse grassa (o produttiva)

È accompagnata da una produzione smisurata di catarro e produce un suono “cavernoso” e profondo. Molto spesso, con il passare del tempo, tende a diventare grassa.

Può essere causata da un’infezione acuta, come ad esempio la polmonite, la tracheite o la bronchite acuta. In queste situazioni si manifesta quasi sempre malessere generale, febbre e dolori alle articolazioni.

Tosse: cosa è importante sapere

In presenza di tosse grassa con febbre che non scende, diminuzione dell’appetito, perdita di peso e debolezza, potrebbe essere un’infezione cronica del tratto respiratorio inferiore (come ad esempio la bronchite cronica).

Viene chiamata acuta, se scompare entro 4 settimane (per i bambini piccoli) e 8 settimane (per gli adulti), se invece dura di più, è detta cronica.

Tosse persistente

É causata da disturbi, quali: asma, reflusso gastroesofageo e scolo retronasale. Nel primo caso è assidua e secca, il respiro emette sibili ed è affannoso. Nel secondo caso, invece, è secca e raschia la gola, che arrossata e infiammata, tali sintomi possono essere associati a disturbi come raucedine o congestione nasale.

Se è persistente ed è grassa, può essere causata da una malattia respiratoria cronica (come la bronchite cronica, le bronchiectasia o l’enfisema polmonare).

La tosse che non passa mai peggiora durante il sonno; pertanto onde evitare di trascorrere notti insonni, accertati prima di tutto di:

• Umidificare la stanza;

• Tenere la casa calda;

• Liberare il naso chiuso.

Tosse allergica

Tosse: cosa è importante sapere

Molto spesso, si tratta di una tosse ostinata, secca e graffiante, caratterizzata da un prurito alla gola. Se è associata ad un respiro sibilante (ovvero simile ad un fischio) e affannoso, o sono evidenti altri sintomi come ad esempio rinite, bruciore e rossore oculare (congiuntivite), la tosse può essere scatenata da “asma allergica”.

Ad esempio, si può manifestare durante il periodo che avviene la fioritura delle piante stagionali (come ad esempio le graminacee), o entrando in contatto con alcune “sostanze” (come gli acari della polvere).
Nel primo caso, la tosse migliora rimanendo in casa ed evitando di aprire le finestre, nel secondo è opportuno evitare qualsiasi stanza in cui la “circolazione dell’aria” non è assicurata.

Nella maggior parte dei casi, questo tipo di tosse si manifesta senza febbre e, infatti, è proprio questo aspetto che la rende diversa da quella provocata da infezioni.

Tosse nervosa

È chiamata anche “tosse psicogena” ed è causata da:

  1. Stress psichico;
  2. Una situazione di disagio;
  3. Accumulo di rabbia e di stress emotivo;
  4. Intolleranza verso persone o situazioni.

In pubblico, la tosse nervosa peggiora, visto che chi ne soffre, teme il giudizio negativo delle altre persone e quindi, si agita.

Tosse da reflusso

Consiste nella risalita dei succhi gastrici e nella susseguente infiammazione delle mucose orali e nasali. É incessante, secca, peggiora durante le ore del sonno e non è accompagnata da disturbi come febbre, dolori alle articolazioni o ai muscoli. Anzi, si manifesta “in compagnia” di altri sintomi, tra cui:

• Dolore retrosternale;

• Cattiva digestione;

• Cambiamento anomalo della voce;

• Nausea;

• Apnee notturne;

Peggiora dopo aver mangiato pesante, se si indossano cinture troppo strette, se si dorme con un cuscino basso o addirittura, senza.

Le cause della tosse

Le infezioni (in modo particolare quelle virali) del tratto respiratorio superiore, sono le cause più frequenti dal momento che scatenano la faringite e il raffreddore. In certi casi, queste infezioni peggiorano e colpiscono i bronchi, i polmoni o subentra addirittura una “superinfezione batterica”.

Se la tosse è secca, le cause principali sono l’asma, l’irritazione o il reflusso. Quest’ultimo purtroppo non è sempre individuabile date le sue manifestazioni gastriche.

Per quanto riguarda la tosse grassa, invece, può essere causata da una patologia cronica delle vie respiratorie (ad esempio la bronchiectasia, l’enfisema polmonare, la broncopneumopatia ostruttiva e la bronchite).

Infine, è importante precisare che il fumo attivo e passivo, vivere in un’area urbana inquinata e l’utilizzo di alcuni farmaci, sono i principali fattori di rischio. Andiamo a vedere quali complicanze potrebbe portare la tosse, se non viene trattata.

In quali complicanze si può incombere?

Nella stragrande maggioranza dei casi, la tosse è un “male che non viene per nuocere”, causato da disturbi che si risolvono spontaneamente o dopo una breve terapia. In altri casi, invece, può diventare qualcosa di molto serio.

Sarà capitato anche a te, di tossire e al tempo stesso di andare in affanno. Ecco, ciò sta a indicare la presenza di:

Asma: sentirai degli strani rumori respiratori continui, ad alta tonalità, che si sovrappongono al normale suono del respiro;

Insufficienza cardiaca: trattasi di una condizione patologica che generalmente colpisce le persone di una certa età, chi ha gambe e piedi gonfi e in alcuni casi chi ha già avuto problemi al cuore;

Malattie respiratorie croniche: le reinsorgenze di queste patologie generano febbre, tosse grassa e uno stato di profondo abbattimento.

Un altro caso dove è richiesto un intervento immediato, è l’emottisi, ossia la perdita di sangue dalla bocca in seguito a colpi di tosse. Trattasi o di bronchiectasie o di enfisema polmonare.

La tosse subdola, “nata dal nulla” e soprattutto persistente e associata a disturbi come astenia e perdita di peso, è un disturbo da non prendere alla leggera. Andiamo a vedere come farla passare.

I rimedi naturali contro la tosse

Se hai un’infezione acuta delle alte vie respiratorie (raffreddore, faringite, sinusite), ti consigliamo di fare almeno due-tre lavaggi nasali al giorno e assumere più volte durante l’arco della giornata bevande rilassanti, ad azione antisettica, protettiva ed emolliente del cavo orale.

La tosse si calma se la mucosa della gola è ben idratata, pertanto ti suggeriamo di bere una giusta quantità di acqua e tisane dolci, senza zucchero aggiunto. Generalmente, la tosse secca si “indebolisce”, se si sorseggia un bicchiere di acqua fredda.

Oltre a quanto già detto, è utile umidificare la casa in modo naturale ed evitare di utilizzare deodoranti e spray profumati, che potrebbero provocare fastidiose allergie e contribuire a peggiorare il problema.

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