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giovedì, Novembre 21, 2024

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Talassoterapia: trattamenti sempre più in voga!

Un prezioso ausilio offertoci gentilmente da Madre Natura. Impiegata per la prima volta nel Regno Unito nel XIX secolo, è nota, sin dai tempi antichi, come un insieme di trattamenti che sfruttano tutti i benefici del mare e dei suoi componenti.

Parliamo della talassoterapia, atta a curare diverse malattie: dall’osteoartrosi all’asma e dalla dermatite alla tosse.
Il termine deriva dal greco e si fonda sull’azione curativa del clima oceanico, dello stesso mare e dei suoi elementi (sabbia, alghe, fanghi, ecc.).

L’acqua di per sé è una risorsa indispensabile, se poi facciamo riferimento alla Talassoterapia, diventa anche anche una forma di trattamento. Viene raccolta e utilizzata a notevole distanza dalla riva, per assicurarne la purezza, permettendo così di apportare effetti benefici sull’organismo.

L’acqua di mare stimola la parti e le funzioni del nostro corpo. Fa bene alla salute, oltre ad essersi guadagnata un posto tra i trattamenti di bellezza più gettonati e ad avere un potentissimo effetto rinvigorente, che protegge e rinforza l’organismo.

Talassoterapia: trattamenti sempre più in voga!

Cosa si intende per Talassoterapia?

È una forma di trattamento che avviene per mezzo di acque termali o naturali, compreso di trattamenti termici (sauna e bagno turco), meccanici (Hot Stone Massage e salgemma) e chimici (ad esempio, le piscine ad acqua salata).

L’assorbimento dei sali e dei cosiddetti “metalli traccia“, presenti nell’acqua di mare, ripristinano l’equilibrio intestinale, che a sua volta, rafforzerebbe la difese immunitarie dagli attacchi di batteri e virus.

Gli altri “ingredienti”, tra cui alghe verdi e rosse, argilla, sabbia e sale, grazie alle loro proprietà, ne favoriscono la diffusione e l’assorbimento.

Talassoterapia: i benefici e gli effetti a breve termine

Gli effetti positivi derivanti dalla talassoterapia, sono più che altro resi possibili dal sistema con cui questi vengono applicati ed allo stimolo che elargiscono a corpo e mente tramite massaggi, immersioni, applicazioni e vaporizzazioni. I trattamenti sono compresi di:

Talassoterapia: trattamenti sempre più in voga!
  • Docce o vapori;
  • Immersioni subacquee;
  • Sostanze emolliente;
  • Bagni di vapore;
  • Bagni attivati (bagni con l’aggiunta di prodotti dell’ambiente marino);
  • Applicazione sul corpo di una spugna inzuppata di liquido tiepido o caldo;
  • Utilizzo di compresse;
  • Piscine termali;
  • Bagno;
  • Massaggi;
  • Lavaggio dei piedi;
  • Terapia termale che viene eseguita impiegando fango termale;
  • Immersione del corpo in acque minerali naturali a determinate temperature;
  • Climatoterapia (radiazioni solari e aerosol);
  • Psammatoterapia (sabbiature).

L’effetto rigenerante e benefico dell’acqua di mare e delle sue sostanze, apporta grandissimi benefici alla pelle del viso, ma è utile anche in caso di tubercolosi, di colite spastica (detta anche nervosa) o per i crampi muscolari, polmonite, asma e sinusite. In concomitanza alla fototerapia o all’elioterapia (quindi sfruttando la luce solare), può essere usata per combattere l’artrosi, i dolori articolari e il rachitismo.

Non si tratta solamente di benessere fisico, infatti, la talassoterapia offre innumerevoli benefici anche alla mente. Ad esempio, allevia l’ansia, lo stress e la depressione.

Le sabbiature sono perfette per contrastare i dolori articolari e reumatici, invece i fanghi e le alghe migliorano la circolazione sanguigna.

Inoltre, la talassoterapia aiuta ad eliminare i liquidi e a depurare dalle tossine, attenua la cellulite, contrasta la psoriasi, gli eritemi, gli eczemi e le dermatiti.

La talassoterapia arreca benefici anche al cuoio capelluto. Infatti, il sale aiuta ad eliminare il sebo e ad eliminare la forfora.
Associata insieme alla fangoterapia, idrata i capelli e dona loro un effetto volumizzante. Questi trattamenti sono perfetti per ridare luce ai capelli sfibrati, spenti, o che si spezzano, offrendo un grande effetto protettivo.

Risultati evidenti

Per notare i risultati degli effetti della talassoterapia sul corpo, non serve attendere mesi, anzi… Dopo un weekend trascorso in SPA, si possono già intravedere i primi miglioramenti.

Dove viene praticata la Talassoterapia?

La talassoterapia è ritenuta una forma di “terapia alternativa” che viene eseguita negli stabilimenti termali e/o benessere (ovvero nelle SPA) o nei centri di talassoterapia specializzati.

Ovviamente, gli stabilimenti in cui viene eseguita la talassoterapia, si trovano in una località in prossimità del mare.

Talassoterapia: trattamenti sempre più in voga!

I trattamenti legati alla Talassoterapia

“Mens sana in corpore sano”, ossia “mente sana in un corpo sano“: non è solo un’antica e famosissima locuzione latina andata nel dimenticatoio, ma una spinta a meditare sull’importanza della nostra salute psico-fisica.

Una pratica millenaria, per chi vuole curare il proprio aspetto fisico e la propria salute, tramite questa particolare forma di terapia, sempre più gettonata. La talassoterapia si basa sul potere curativo del mare e delle sue sostanze (sabbia, fanghi e alghe).

Inoltre, tale trattamento può includere svariati trattamenti che si contraddistinguono l’uno dall’altro, per l’ingrediente marino che utilizzano. Vediamo quali ci sono:

– Climatoterapia marina

La climatoterapia marina è un trattamento talassoterapico che utilizza i benefici regalati dallo iodio e basato sugli effetti benefici che i componenti del clima marino possono esercitare sull’organismo.

Grazie all’azione combinata di acqua, sali minerali e luce solare, apporta innumerevoli benefici alle vie respiratorie e alla cute.

– Bagno salato

Il tipo di trattamento in questione, invece, utilizza l’acqua di mare, nel quale il paziente viene immerso. Il bagno può avvenire sia al mare, che in luoghi indoor (piscine o vasche al chiuso) presenti all’interno di strutture specializzate.
Tale pratica, prevede l’utilizzo di acqua sia calda che fredda, al fine di migliorare la circolazione sanguigna, liberare le via respiratorie e tonificare il corpo.

I bagni in acqua di mare calda, sono effettuati in vasche la cui temperatura è pari a 37-38° C e durano circa 20 minuti, al contrario delle immersioni in acqua fredda, che possono essere fatte in vasca o direttamente al mare. Questa terapia, può includere anche vari trattamenti corpo, alle alghe.

– Fanghi marini

Talassoterapia: trattamenti sempre più in voga!

Ricchi di elementi chimici (presenti anche all’interno del nostro organismo) e sali minerali, possono essere applicati su tutto il corpo o su determinate zone.
I fanghi marini hanno una potentissima azione rinvigorente e lenitiva, soprattutto se applicati sulla parte inferiore del corpo, dove le circolazione del sangue non è sempre delle migliori. Inoltre, l’applicazione di fanghi, combatte con efficacia gli inestetismi della cellulite.

– Sabbiature

La psammatoterapia (o bagni di sabbia) è un trattamento termale, che comprende l’utilizzo di sabbia calda, con la quale viene “rivestito” il corpo e, grazie alla presenza dei metalli traccia e dei sali marini presenti nei granelli, a beneficiarne è prima di tutto l’apparato muscolo-scheletrico.

Generalmente, tale pratica, viene effettuata in un luogo outdoor (ad esempio in una spiaggia) ben riscaldata dai raggi del sole, dove vengono fatte delle buche grandi abbastanza, da consentire al paziente di sdraiarsi.
Una volta adagiato, quest’ultimo, verrà quasi “sepolto” sotto la sabbia, eccetto la testa (che naturalmente non verrà ricoperta, ma quantomeno tenuta all’ombra).

Solitamente, la psammatoterapia, dura all’incirca 15-20 minuti, ma volendo, può essere gradualmente prolungata fino a 40 minuti.

Come sopra accennato, le sabbiature sono particolarmente richieste nel trattare patologie muscoloscheletriche di natura sia reumatica, che traumatica.

– Trattamento alle alghe

Contengono vitamine, minerali ed oligoelementi. Donano un effetto antiossidante, antibatterico, disinfettante e revitalizzante. Inoltre, le alghe aiutano a eliminare i liquidi ed, in certi casi, migliorano notevolmente la circolazione, rafforzando i muscoli.

Controindicazioni

La talassoterapia è controindicata in caso di patologie che colpiscono il sistema nervoso (tra cui, l’epilessia) o cardiovascolari (come l’ipertensione), ma anche per le donne in gravidanza o in allattamento.

Infine, la talassoterapia contiene un’alta concentrazione di iodio e, proprio per questo motivo, è assolutamente vietata da chi soffre di tiroide.

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