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martedì, Ottobre 15, 2024

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Cistite interstiziale: come fare una giusta diagnosi?

La cistite interstiziale è una malattia rara, una condizione cronica che causa pressione vescicale, dolore e talvolta un senso di malessere nella parte più bassa dell’addome e del bacino. Il dolore varia da un lieve disagio a un dolore particolarmente intenso. La condizione fa parte di un insieme di malattie, note come sindrome della vescica dolorosa. Oggi approfondiremo proprio questo tema… Cistite interstiziale: problema e soluzione

La tua vescica è un organo cavo e muscoloso che immagazzina l’urina. Si espande fino a riempirsi e quindi segnala al cervello che è ora di fare pipì, comunicando attraverso i nervi pelvici.

Con la cistite interstiziale, questi segnali si confondono: senti il bisogno di urinare più spesso, ma con volumi inferiori rispetto alla maggior parte delle persone.

La cistite interstiziale colpisce più spesso le donne e può avere un impatto duraturo sulla qualità della vita. Sebbene non esista una cura, i farmaci e altre terapie possono offrire sollievo.

Esistono diverse teorie per spiegare come si manifesta la cistite interstiziale, ma nessuna di queste è stata provata. Queste teorie includono una causa infettiva, un rivestimento della vescica che perde, la cosiddetta attivazione dei mastociti, una reazione immunitaria anormale e un cambiamento nelle cellule nervose della vescica.

Teorie

La teoria dell’infezione propone che la cosiddetta dermatofitosi del cuoio capelluto, porti a un’infiammazione nella parete della vescica che continua anche dopo che l’organismo o il germe infetto è stato eliminato dall’urina. Questa infiammazione causa medesimi sintomi da cistite interstiziale

La teoria del rivestimento che perde, suggerisce che un rivestimento anormale della vescica, consente ad altre sostanze estranee di penetrare al suo interno e causare infiammazione. Esso normalmente è ricoperto e protetto da uno strato di muco costituito da speciali molecole, chiamate glicosaminoglicani o bavagli.

Un difetto in questo rivestimento, potrebbe consentire alle sostanze di attraversare più in profondità le pareti che strutturano la vescica.

Cosa sono i mastociti?

I mastociti sono cellule speciali, normalmente coinvolte nelle reazioni allergiche. Si suggerisce che potrebbe esserci un aumento della produzione di queste cellule, nella cistite interstiziale e in altre condizioni legate allo stress.

Il sistema immunitario del corpo è responsabile della risposta a tutti i tipi di sfide per la propria salute. Dall’irritazione all’infezione, all’allergia, al cancro e molti altri al sistema immunitario. È probabilmente coinvolto in tutti i meccanismi proposti di CI.

I mastociti rilasciano una sostanza chimica speciale chiamata istamina che provoca dolore, gonfiore e cicatrici e impedisce la guarigione del rivestimento della vescica.

La teoria autoimmune propone che la sostanza coinvolta in una reazione infiammatoria, possa modificare le cellule nervose nella parete della vescica. Questo, a sua volta, porta a un’ulteriore infiammazione del rilascio di istamina da parte dei mastociti e danni al rivestimento della vescica.

La teoria del cambiamento nei nervi, suggerisce che stimoli ripetuti come l’infiammazione nella parete della vescica, possono portare ad un aumento del numero e dell’attività degli stessi sia nella vescica che nell’area pelvica. Questo è come il percorso finale, attraverso il quale, i primi cambiamenti possono portare a sintomi persistenti di dolore e irritazione. Ecco perché questi sintomi, sono così difficili da eliminare anche dopo che lo stimolo iniziale è stato rimosso o controllato.

Sintomi della cistite interstiziale

È comune che i pazienti sentano dolore addominale, che peggiora quando la vescica si riempie di urina e viene alleviata dalla minzione. Può essere una sensazione di bruciore, pressione, dolore o solo disagio. Alcuni pazienti tuttavia avvertono più dolore all’uretra, al basso addome o alla parte bassa della schiena. Le donne possono avvertire dolore nella vagina che aumenta durante i rapporti sessuali e prima dell’inizio del ciclo mestruale. Gli uomini possono provare dolore ai testicoli dello scroto o al pene.

Controlla se si tratta di cistite!

Si tratta di cistite se sono presenti, oltre a quelli elencati poco fa, i seguenti sintomi:

  • dolore, bruciore o bruciore quando fai pipì;
  • bisogno di fare pipì più spesso e più urgentemente del solito;
  • pipì scura, torbida o dall’odore intenso.

I sintomi nei bambini possono includere anche:

  • una temperatura elevata – si sentono più caldi del solito se gli si tocca il collo, la schiena o la pancia;
  • bagnarsi;
  • riduzione dell’appetito e malessere;
  • debolezza e irritabilità.

Mentre nelle persone anziane e fragili o affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali e nelle persone con un catetere urinario, i sintomi più comuni possono essere:

  • cambiamenti nel comportamento, come agire in modo confuso o agitato (delirio);
  • bagnarsi più del normale;
  • brividi o tremori.
Cistite interstiziale: come fare una giusta diagnosi?

Come prevenire la cistite interstiziale

Alcune persone affette da cistite interstiziale trovano sollievo dai sintomi grazie a queste strategie:

Modifiche dietetiche: eliminare o ridurre gli alimenti nella dieta che irritano la vescica, può aiutare ad alleviare il disagio della cistite interstiziale;

I comuni irritanti della vescica, noti come le “quattro C“, includono: bevande gassate, caffeina in tutte le sue forme (compreso il cioccolato), prodotti a base di agrumi e alimenti contenenti alte concentrazioni di vitamina C. Valuta di evitare cibi simili, come pomodori, cibi in salamoia, alcol e spezie. I dolcificanti artificiali possono aggravare i sintomi in alcune persone.

Se pensi che alcuni cibi possano irritare la tua vescica, prova a eliminarli dalla tua dieta. Reintroducili uno alla volta e fai attenzione a quali, se presenti, peggiorano i sintomi.

Allenamento della vescica. L’allenamento della vescica comporta la minzione a tempo, andare in bagno secondo l’orologio piuttosto che aspettare la necessità di andare. Inizi urinando a intervalli prestabiliti, ad esempio ogni mezz’ora, indipendentemente dal fatto che tu debba andare o meno. Quindi aspetti gradualmente più a lungo tra una visita e l’altra al bagno.

Durante l’allenamento della vescica, potresti imparare a controllare gli stimoli urinari utilizzando tecniche di rilassamento, come respirare lentamente e profondamente o distrarti con un’altra attività.

Cistite interstiziale: come fare una giusta diagnosi?

Raccomandazioni

  • Fare pipì il prima possibile dopo il rapporto sessuale;
  • Bere molti liquidi, soprattutto acqua, in modo da fare pipì regolarmente durante il giorno e non avere sete;
  • Fare una doccia piuttosto che un bagno – eviterai di esporre i genitali per troppo tempo ai prodotti per la pulizia;
  • Lavare la pelle attorno alla vagina con acqua prima e dopo il rapporto sessuale;
  • Cambiare tempestivamente i pannolini o gli assorbenti per incontinenza;
  • Mantenere la zona genitale pulita e asciutta.

Ma non solo, anche queste misure di auto-cura possono aiutare:

  • Indossa abiti larghi. Evita cinture o vestiti che esercitano pressione sull’addome.
  • Riduce lo stress. Prova metodi come la visualizzazione e il biofeedback.
  • Se fumi, smetti. Il fumo può peggiorare qualsiasi condizione dolorosa e il fumo contribuisce al cancro alla vescica.
  • Esercizio fisico. Facili esercizi di stretching possono aiutare a ridurre i sintomi della cistite interstiziale.

Come si cura la cistite interstiziale?

Esistono tre livelli di trattamento per le misure conservative della cistite interstiziale, come i cambiamenti nella dieta e nello stile di vita, che vengono sempre iniziati per primi. Se necessario vengono poi prescritti farmaci e questi sono il pilastro del trattamento a lungo termine.

Per pochissimi pazienti potrebbe essere necessario un trattamento chirurgico.

La terapia conservativa include cose come cambiamenti dello stile di vita, svuotamento programmato, allenamento della vescica, fisioterapia, allenamento dei muscoli pelvici.

Il successo del trattamento conservativo è incentrato sull’educazione terapeutica del paziente, che è precisamente il motivo per cui stai leggendo questo articolo, in questo momento: porta alla comprensione della normale funzione della vescica e del pavimento pelvico e può migliorare la tua capacità di autoregolare tali funzioni.

Detto questo, di seguito, vorremmo riportare delle testimonianze rilasciate da due utenti affette da cistite interstiziale.

Testimonianze

Hannah: una giovane assistente di marketing e blogger di soli 24 anni a cui 2 anni prima è stata diagnosticata la cistite interstiziale. Tramite il suo sito web informativo ha parlato per pura esperienza personale della sua malattia ormai cronica. Ha spiegato con estrema chiarezza ed evidenza di cosa si tratta, le sue “disavventure” con la distensione della vescica e la cauterizzazione in seguito alle quali ha riscontrato, tutto sommato, un lieve miglioramento.

Hannah alla fine della sua testimonianza, ha volutamente deciso di trasmettere un messaggio ai suoi lettori affetti dal suo stesso disturbo: trovarsi a condividere forzatamente la propria vita con una patologia i cui sintomi non si risolvono con il passare del tempo, insegna molte lezioni che generalmente le persone in buona salute non apprenderanno mai.. o meglio… capiranno troppo tardi.

Cistite interstiziale: come fare una giusta diagnosi?

Antonella: una ragazza che dopo un calvario durato anno e mezzo, grazie alla bioenergetica quantistica può finalmente dire che la cistite interstiziale è solo un brutto ricordo. Tutto iniziò un giorno come tanti quando iniziò ad avvertire un fastidio a carico dell’apparato uro-genitale.

Cominciò a stare male 24/7 tra la sensazione continua di dovere urinare, disagio, bruciore, infiammazione e il gonfiore vescicale. In seguito a milioni di prelievi del sangue e visite specialistiche scoprì di avere una malattia rara della vescica meglio conosciuta come cistite interstiziale. Spaziò di specialista in specialista, di regione in regione e alla fine della fiera dopo aver fatto una seduta al mese per un anno e mezzo, i sintomi si sono ridotti del 70%. Certo, conduce una vita non del tutto normale, ma è perfettamente in grado di uscire di casa, di viaggiare, di spostarsi in macchina, di uscire a cena con i suoi amici senza avvertire alcun bruciore.

Terapie farmacologiche per la cistite interstiziale

Alcuni antinfiammatori per cistite interstizialeassunti per via orale, possono migliorare i segni e i sintomi di tale disturbo:

• Farmaci antinfiammatori non steroidei, come l’ibuprofene (Advil, Motrin IB, altri) o il naprossene sodico (Aleve), per alleviare il dolore;

• Antidepressivi triciclici, come l’amitriptilina o l’imipramina (Tofranil), per aiutare a rilassare la vescica e bloccare il dolore;

• Antistaminici, come la loratadina (Claritin, altri), che possono ridurre l’urgenza e la frequenza urinaria e alleviare altri sintomi;

• Polisolfato di pentosano sodico (Elmiron), approvato dalla Food and Drug Administration specificamente per il trattamento della cistite interstiziale. Non si sa come funzioni, ma può ripristinare la superficie interna della vescica, che protegge la parete della vescica dalle sostanze nelle urine che potrebbero irritarla. Potrebbero essere necessari da due a quattro mesi prima di iniziare a sentire sollievo dal dolore e fino a sei mesi per sperimentare una diminuzione della frequenza urinaria.

La malattia dell’occhio maculare è stata associata all’uso di questo farmaco in alcune persone. Prima di iniziare questo trattamento, potrebbe essere necessario un esame oculistico completo. Potresti anche aver bisogno di ulteriori esami oculistici per monitorare le malattie degli occhi mentre continui la terapia.

Stimolazione nervosa

Le tecniche di stimolazione nervosa includono:

Stimolazione nervosa elettrica transcutanea (TENS). Con la TENS, impulsi elettrici lievi alleviano il dolore pelvico e, in alcuni casi, riducono la frequenza urinaria e aumentano il flusso sanguigno alla vescica. Questo può rafforzare i muscoli che aiutano a controllare la vescica o innescare il rilascio di sostanze che bloccano il dolore.

I cavi posizionati nella parte bassa della schiena o appena sopra l’area pubica forniscono impulsi elettrici: la durata e la frequenza della terapia dipendono da ciò che funziona meglio per te.

Cistite interstiziale: come fare una giusta diagnosi?

Stimolazione dei nervi sacrali. I tuoi nervi sacrali sono un collegamento primario tra il midollo spinale e i nervi nella vescica. La stimolazione di questi nervi può ridurre l’urgenza urinaria associata alla cistite interstiziale.

Con la stimolazione del nervo sacrale, un filo sottile posto vicino ai nervi sacrali invia impulsi elettrici alla vescica, in modo simile a quello che fa un pacemaker per il tuo cuore. Se la procedura riduce i sintomi, è possibile che venga impiantato chirurgicamente un dispositivo permanente. Questa procedura non gestisce il dolore da cistite interstiziale, ma può aiutare ad alleviare alcuni sintomi di frequenza e urgenza urinaria.

Distensione della vescica

Alcune persone notano un temporaneo miglioramento dei sintomi in seguito ad un esame diagnostico endoscopico conoscuto come “cistoscopia”.

Se invece vi è un miglioramento a lungo termine, la procedura può essere ripetuta.

La tossina botulinica A (Botox) può essere iniettata nella parete della vescica durante tale operazione. Ma questa opzione di trattamento potrebbe portare a non essere in grado di svuotarla completamente durante la minzione. Di conseguenza, potrebbe essere necessario auto-cateterizzare – ossia inserire un tubo nella vescica per drenare l’urina – dopo questo trattamento.

Farmaci instillati nella vescica

Il medico inserisce il farmaco prescritto dimetilsolfossido (Rimso-50) nella vescica attraverso un tubo sottile e flessibile (catetere) inserito attraverso l’uretra.

La soluzione a volte viene miscelata con altri farmaci, come un anestetico locale, e rimane nella vescica per circa 15 minuti. Trascorsi questi minuti, urina per espellere la soluzione.

Potresti ricevere dimetilsolfossido, chiamato anche DMSO, un trattamento settimanale da sei a otto settimane, quindi sottoporsi a trattamenti di mantenimento secondo necessità, ad esempio ogni due settimane, per un massimo di un anno.

Un altro approccio all’instillazione della vescica utilizza una soluzione contenente i farmaci lidocaina, bicarbonato di sodio e pentosano o eparina.

Cistite interstiziale: come fare una giusta diagnosi?

Intervento chirurgico di cistite interstiziale

I medici ricorrono raramente alla chirurgia per trattare la cistite interstiziale perché la rimozione della vescica non allevia il dolore e può portare ad altre complicazioni.

Le persone con dolore intenso o quelle la cui vescica può contenere solo piccoli volumi di urina sono possibili candidati all’intervento chirurgico, ma di solito solo dopo che altri trattamenti falliscono e i sintomi influenzano la qualità della vita.

Le opzioni chirurgiche includono:

Folgorazione. Questo metodo minimamente invasivo prevede l’inserimento di strumenti attraverso l’uretra per bruciare le ulcere che possono essere presenti con la cistite interstiziale.

Resezione. Questo è un altro metodo minimamente invasivo che prevede l’inserimento di strumenti attraverso l’uretra per tagliare eventuali ulcere.

Aumento della vescica. In questa procedura, un chirurgo aumenta la capacità della vescica mettendo un pezzo di intestino sulla vescica. Tuttavia, questo viene eseguito solo in casi molto specifici e rari. La procedura non elimina il dolore e alcune persone hanno bisogno di svuotare la vescica con un catetere molte volte al giorno.

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