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sabato, Luglio 27, 2024

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Anguria: molto più di un semplice frutto estivo

L’anguria (o cocomero) è un frutto dissetante, ottimo contro la calura estiva, ad azione remineralizzante che dà colore a ogni estate. Chi pensa che contenga solo e soltanto acqua, si sbaglia di grosso: in realtà, l’anguria è un frutto ricco di sali minerali (in particolar modo potassio e magnesio), vitamine, produce senso di sazietà e, dulcis in fundo, contiene meno di 50 calorie!

La notevole quantità di acqua la rende reidratante e dissetante, ideale da consumare dopo aver praticato sport o aver fatto un po’ di movimento. Infine, il licopene, il pigmento rosso che “colora” la polpa interamente di rosso, fa di questo frutto, un potente antiossidante naturale che assicura la tintarella e protegge la pelle dalle scottature.

Anguria: molto più di un semplice frutto estivo

Cos’è realmente l’anguria

L’anguria è una pianta annuale, costituita da foglie grandi e pelose divise in tre lobi. A prima vista può sembrare rampicante, ma date le sue dimensioni, è una pianta strisciante.

É ovale (o rotonda), la scorza è lucida di colore verde scuro/chiaro striato. La polpa, o meglio la parte interna, è croccante, dolce, succulenta, di colore rosso (a volte anche arancio, bianco o giallo, a seconda della varietà) e ricca di semi (anch’essi cambiano colore a seconda della varietà e possono essere bianchi, gialli o neri).

I suoi importanti valori nutrizionali

L’anguria è tra i frutti più indicati e consumati durante la bella stagione. Contiene pochissime calorie: sono solo 16kcal per 100 g di cocomero.

Anguria: molto più di un semplice frutto estivo

É costituita per buona parte dal 95% di acqua e presenta una notevole quantità di vitamine – vitamine antiossidanti A e C e vitamine del gruppo B (B6) – e sali minerali (potassio, fosforo e magnesio).

I suoi valori nutrizionali la rendono un frutto che “risponde a determinate esigenze”, in termini di energia, ci permette, infatti, di assumere i principali oligoelementi di cui il nostro organismo necessita.

La polpa è costituita dal 40% di licopene, il che gli attribuisce il tipico colore rosso. Ma non solo: unito alle vitamine e alla citrullina (un aminoacido dal nome alquanto bizzarro), fa di questo alimento un concentrato di antiossidanti.

Il cocomero è l’ideale per chi ha deciso di assumere meno calorie, rispetto a quante ne consuma, poiché oltre ad offrire un’immediata sensazione di pienezza e soddisfazione, in risposta all’introduzione del cibo stesso, grazie all’importante quantità di acqua, che determina un aumento della diuresi e favorisce il drenaggio dei liquidi in eccesso.

Gli zuccheri contenuti nell’anguria, oltre ad essere di alta qualità, sono facilmente assimilabili. Non per niente, il sapore dolce è dipeso (in parte) dal tenore di zucchero; in larga misura dipende dalla presenza di composti aromatici.

Contiene solo 0,4 g di fibra alimentare e praticamente inesistente, è la presenza di grassi e proteine.

I vantaggi per la salute che apporta l’anguria

L’anguria è amata da tutti, per il suo sapore rinfrescante e dolce. Ma oltre ad essere una vera “delizia” per il palato, dona numerosi effetti benefici alla salute.

Nei prossimi paragrafi, andremo a vedere alcuni vantaggi davvero importanti:

Antiossidante

L’anguria è ricca di antiossidanti. Infatti, il licopene assieme alla vitamina E ed altri carotenoidi, riesce a contrastare lo “stress ossidativo” (che causa l’invecchiamento delle cellule e la formazione delle malattie croniche degenerative), provocato dai radicali.

Anguria: molto più di un semplice frutto estivo

Antinfiammatoria

Gli antiossidanti contenuti nell’anguria possono anche ridurre gli stati infiammatori nel corpo. Ciò può apportare differenti benefici alla salute, perchè l’infiammazione cronica è correlata a diverse patologie.

Rinforza le difese immunitarie

Il betacarotene insieme agli antiossidanti e agli altri carotenoidi, rinforza le difese immunitarie e svolge una funzione protettiva, in grado di prevenire e combattere numerose malattie e disfunzioni.

In modo particolare, sembra che sia in grado di aumentare le difese contro le infezioni.

Infine, la vitamina A e i carotenoidi, stimolano la formazione di linfociti T. Questi sono importanti perchè attaccano in modo diretto batteri e virus.

Aiuta ad avere una buona idratazione

Grazie all’enorme contenuto di acqua che l’anguria fornisce, andrebbe consumata per avere una buona idratazione, ma favorisce anche la salute della pelle, mantenendola luminosa.

Inoltre, in caso di gonfiore provocato da ritenzione idrica, l’anguria è un “valido alleato”.

E infine, il potassio è fondamentale per rimuovere le tossine dal sangue, o si depositerebbero sui reni e andrebbero a danneggiare la funzionalità renale.

Protegge il cuore e la pressione del sangue

La cucurbitacina presente nell’anguria svolge un’azione antinfiammatoria contro le malattie infiammatorie cardiocircolatorie. A ciò si unisce anche l’azione del potassio, che apporta benefici alla pressione arteriosa e alla circolazione.

La vitamina C ed E insieme al licopene, può rallentare il processo aterosclerotico in coloro che soffrono di ipercolesterolemia. Inoltre, la vitamina C ricopre un ruolo fondamentale perché aiuta a rallentare l’ossidazione del “colesterolo cattivo” (LDL), ed inoltre, riduce la rigidità e l’ispessimento arterioso, negli uomini e anche nelle donne in menopausa.

Anguria: molto più di un semplice frutto estivo

È diuretica e tiene sotto controllo il peso

L’“effetto detox” e in tal modo si può contrastare la ritenzione idrica e la cellulite.

E anche se il sapore dell’anguria è dolce, non contiene calorie, per cui può essere consumata per “appagare” il desiderio di zuccheri e tenere sotto controllo il peso corporeo.

Potente “alleata” della vista

I carotenoidi, come ad esempio il licopene e il betacarotene, agiscono anche nel processo visivo. Infatti, proteggono la retina degli occhi e, in caso di scarsa luminosità, aumentano la capacità visiva.

Infine, la vitamina A protegge contro la degenerazione maculare senile.

Contrasta l’osteoporosi

Da uno studio americano è emerso che il licopene agisce contro l’osteoporosi. Infatti, tutto ciò è stato dimostrato perchè il licopene è in grado di abbassare i valori della telopeptide.

“Trucchi” per capire se l’anguria è matura

Come fare per risconoscere se l’anguria è dolce e matura? Nello scegliere, può capitare di commettere degli errori di giudizio. Difatti, non tutti sono in grado di individuare il cocomero migliore. E anche se alla prima può sembrare scontato, comprare l’anguria perfettamente matura pretende alcuni accorgimenti. Vediamo allora quali.

Rispettare la stagionalità
Va detto, prima di tutto, che il periodo in cui l’anguria giunge a maturazione, va da giugno a settembre. Se vai a fare la spesa e ti capita di trovarla, stranamente, in altri periodo dell’anno, devi sapere che quasi sicuramente si tratta di un prodotto proveniente all’estero. Di conseguenza, se vuoi acquistare prodotti a km 0, privi di sostanze tossiche, naturali, maturati al caldo del sole anziché in serre e ricchi di proprietà nutrizionali, è meglio non mangiare frutta e verdura fuori stagione;

Il colore
Soffermiamoci un attimo sul colore. Per capire se è matura, deve avere una bella tonalità di verde scuro. Attenzione anche al colore delle striature che dovranno necessariamente essere color giallo crema, ben evidenti e vicine le une alle altre;

La macchia
Un’anguria che si rispetti, deve avere una “chiazza” ovale giallastra. Non è altro che la zona d’appoggio del cocomero, lasciato maturato al sole. Se la macchia è ben in vista, vuol dire che il frutto è stato abbastanza al sole, per maturare come si deve;

Il picciolo secco
Se il picciolo è secco e un po’ arricciolato, significa che ha avuto il tempo necessario per maturare. Se invece sono visibili i resti dei fiori o è gialla/tendente al bianco, vuol dire che l’anguria non è ancora matura e quindi amara e poco saporita;

Il suono
Altro trucchetto per capire se il cocomero è buono o meno, è “bussare” sulla buccia con le nocche. Se il suono emesso è profondo e sordo significa che è il momento giusto per mangiarla. Al contrario, se il suono è “fine”, significa che il frutto non ha ancora raggiunto il giusto grado di maturazione;

Il peso
Generalmente, più un’anguria è pesante, più significa che è ricca d’acqua e quindi pronta per essere tagliata e assaporata!

Ma ci sono controindicazioni?

Mangiare anguria è assolutamente salutare e non esistono controindicazioni. Per coloro che soffrono di gastrite, di colite o hanno problemi di cattiva digestione, possono consumarla dopo i pasti.

Curiosità sull’anguria

Di cose rare/insolite sull’anguria ce ne sono a bizzeffe. Alcune sentite e risentite, altre invece che non sono tanto conosciute.

Prima di tutto, c’è da precisare che non tutti sanno che al mondo ne esistono più di 1200 varietà. Non a caso, dietro a questo frutto, si nascondo tantissime altre specie che si diversificano per peso e tonalità: alcune possono pesare 1 kg, altre addirittura 90. In alcune, la polpa è rossa, mentre in altre arancione, gialla o bianca.

Rimanendo sempre in tema “curiosità”, sapevi che a Sevierville, nel Tennesse, è stato coltivato un cocomero il cui peso è pari a 350,5 libbre (circa 158 kg)?
Parliamo dell’anguria più grande del mondo, che nel 2013 ha permesso al coltivatore americano Chris Kent, di entrare nel libro dei record.

Anguria: molto più di un semplice frutto estivo

Altro fatto curioso sul frutto di oggi, riguarda la buccia. Lo sapevi che in realtà andrebbe salvata dalla spazzatura? Ebbene sì! In Cina, ad esempio, le scorze vengono scottate in padella e mangiate come spuntino.

Per concludere, l’ultima curiosità riguarda i semi: le angurie che non ne contengono, sono il risultato di un procedimento di combinazione matematica, noto come “ibridazione“.

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