In tutto il mondo, un terzo del cibo viene prodotto e completamente sprecato. Al giorno d’oggi, infatti, si parla tanto di “spreco alimentare ”, ma solamente in pochi sanno cosa significa. Si tratta di cibo che normalmente si acquista, ma non viene consumato e, così facendo, finisce tra i rifiuti. Lo spreco alimentare, inoltre, riguarda le differenti fasi della catena alimentare, dalla produzione agricola fino ad arrivare alla vendita e alla conservazione del cibo.
Gli Stati Uniti, all’anno, sprecano circa 46 milioni di tonnellate di cibo e con tali dati, secondo il WWF, si potrebbero sfamare circa 800 milioni di persone malnutrite. In Europa, invece, con il cibo che viene gettato via, si potrebbero sfamare 200 milioni di persone.
Tutti questi numeri sono ovviamente allarmanti, specialmente se si considerano le persone che muoiono tutti i giorni a causa della fame, nei paesi poveri.
Spreco alimentare: sensibilizzazione e tecnologia
Tuttavia, da alcuni studi è emerso che gli italiani sono sempre più sensibili a tale tematica ed ecco perchè ricorrono all’utilizzo di app per il cibo last minute anti-spreco, come ad esempio “Too Good to Go” un’app che a fine giornata consente ai commercianti di mettere in vendita il cibo che non è stato venduto a prezzi ridotti e così i consumatori possono comprare i prodotti scontati e impegnandosi per combattere ogni giorno lo spreco alimentare.
“Fridgely-food tracker”, invece, è un’altra app molto utile perchè avvisa quando un prodotto sta per scadere e suggerisce anche delle ricette da preparare a casa.
“My Foody”, raccoglie le segnalazioni dei supermarket che mettono a disposizione generi alimentari con qualche difetto nella confezione o che stanno per scadere a prezzi scontati . Si tratta di prodotti ancora commestibili con il rischio di essere buttati via a fine giornata e invece grazie a questa applicazione, possono essere recuperati e consumati.
Infine, non si può non citare l’app denominata “Eco Food Prime”, in cui l’utente riceve le offerte dei negozi più vicini che sfruttano tale piattaforma per mettere a disposizione generi alimentari che rischiano di non essere venduti e in tal modo si evita lo spreco alimentare.
Suggerimenti per ridurre lo spreco di cibo
Nella hit degli alimenti più sprecati svettano: cereali, frutta, surgelati e verdura.
Questa pessima abitudine, però, può essere cambiata, partendo dalla propria cucina. Proseguendo con la lettura troverai un serie di regole per ridurre considerevolmente lo spreco di cibo.
La hit dei 10 per la riduzione dello spreco
#1 Lista della spesa anti-spreco ed economica
Prima di “avventurarti” tra i reparti del supermercato, assicurati di aver buttato giù una lista, all’interno della quale, sono riportati tutti gli alimenti già presenti nel tuo frigo e di segnare solo ciò di cui hai veramente bisogno. Pertanto, non farti prendere la mano e acquista le quantità di cibo che sai di poter consumare in tempi brevi. Non lasciarti ingannare dalle offerte o dalla disposizione dei prodotti sugli scaffali!
#2 Occhio alla data di scadenza!
Fai attenzione alla scritta “da consumarsi preferibilmente entro”: ciò non significa che all’avvenire della data sopraindicata dovrai gettare il prodotto nella spazzatura. Dovrai semplicemente ricordarti che quell’alimento inizierà a perdere in modo progressivo le cosiddette “proprietà organolettiche”, osssia il sapore, l’aroma, etc.
#3 Ispeziona il frigo
Verifica lo stato di salute del tuo frigorifero accertandoti che la porta aderisca e testando l’efficacia dell’elettrodomestico. La temperatura interna ideale è pari a 4°C. Così facendo, i cibi potranno essere conservati come si deve senza ammuffire prima del tempo.
#4 Parola chiave: alternanza!
Proprio come nelle principali catene di supermercati, posiziona i cibi sui ripiani relativamente alla loro data di scadenza: porta avanti quelli che devono essere consumati per primi. Questa “mossa strategica” farà sì che tu non ti ritrova un giorno con la dispensa o il frigorifero contenenti gli alimenti dello scorso anno.
#5 Fai il bis, ma con consapevolezza
A tavola, evita di mangiare con avidità. Ricorda: meglio che la vivanda avanzi in una padella o in una pentola, anziché nel piatto. In tal modo, sarà più semplice (e salutare) riscaldarla per poi mangiarla in un secondo momento.
#6 “Ricicla” gli avanzi del giorno dopo
Un’altra trovata geniale per combattere lo spreco di cibo, sono gli avanzi. Al fine di evitare che finiscano dritti nel cassonetto dell’umido, dai sfogo alla tua fantasia “riciclandoli”, per creare un piatto gustoso e perchè no? …Di successo!
#7 Ricorda: non è mai poco!
Se hai piccoli quantitativi di un determinato prodotto, falli diventare l’ingrediente segreto per una ricetta facile e veloce: ad esempio, se le verdure sono troppo poche per preparare dei contorni, potranno diventare il ripieno di una crostata salata o il condimento per una gustosissima pasta asciutta.
#8 Regala del cibo
Porta avanti una tradizione che non conosce crisi in nessuna parte del mondo. Se ti accorgi di avere acquistato dei cibi che in realtà non mangerai mai, puoi sempre regalarli agli amici, ai parenti o meglio ancora, a qualche organizzazione non a scopo di lucro.
#9 Brutto, ma ancora utile e delizioso!
Non buttare via il cibo troppo maturo o deformato, puoi sempre utilizzarlo per preparare dolci, bevande a base di frutta/verdura o zuppe.
#10 Al ristorante
Non lasciare gli avanzi al ristorante: richiedi la cosiddetta “borsa per cani” e portati a casa quello che non hai mangiato.
Consigli pratici per evitare di sprecare il cibo
Diventare consapevoli delle proprie abitudini, al supermercato così come a casa, è il primo passo non solo per ridurre in modo considerevole il quantitativo di cibo sprecato quotidianamente, ma anche per influire positivamente sulle scelte errate della comunità. Ecco quindi alcuni consigli elargiti dal Ministero della Salute al fine di far fronte a questo problema.
Al supermercato
- Organizza i pasti della settimana prima di andare a fare la spesa, accertandoti di quali sono i cibi già presenti in frigorifero (o nella tua dispensa). Butta giù una lista di ciò che ti occorre;
- Evita di andare al supermercato quando sei “affamato”: non farai altro che spendere uno sproposito e acquistare più del necessario;
- Fai attenzione alle offerte (prezzi ridotti o confezioni formato famiglia se vivi da solo): scegli in base alle tue reali necessità;
- Leggi attentamente l’etichetta: verifica l’origine, la qualità, gli ingredienti e la data di scadenza dell’alimento;
- Non acquistare prodotti con packaging danneggiato o, se non confezionato, con evidenti segni di deterioramento.
A casa
– Conserva gli alimenti secondo le indicazioni obbligatorie (art.9) riportate sulla confezione al fine di evitarne il deterioramento. Per quanto riguarda i cibi conservati in frigorifero, ogni ripiano ha una sua temperatura che ti consente di ritardare la prossima spesa;
– Nel momento in cui torni dal supermercato e stai sistemando la spesa, ricordati di riporre i prodotti appena acquistati dietro (o sotto) quelli già presenti nel frigorifero o in dispensa. Così facendo sai quali sono gli alimenti da consumare per primi;
– Fai molto attenzione alla differenza tra “data di scadenza” e “termine minimo di conservazione”. La prima indica il giorno esatto entro il quale il prodotto va consumato. Il secondo invece, indica che il prodotto, una volta superata la data riportata sulla confezione, potrebbe perdere alcune delle sue proprietà organolettiche tra cui il sapore e l’odore. Se consumato, non comporta alcun rischio per la salute;
– Se acquisti e consumi alimenti dalla confezione non richiudibile, una volta aperti conservali in contenitori ermetici: in questo modo preserveranno più a lungo la loro freschezza;
– Riponi frutta e verdura in modo ben visibile: la frutta più matura può essere utilizzata per preparare frullati o dolci, mentre la verdura a a foglie appassite può essere utile per mettere in tavola delle deliziose zuppe o minestre;
– Servi porzioni più piccole, saziati assaporando anche altre prelibatezze. Non esagerare con la quantità!;
– Non buttare via gli avanzi, dai sfogo alla tua creatività! Riutilizzali per prepare tante nuove ricette;
– Tieni d’occhio il frigo o la dispensa: troverai di sicuro qualche alimento “dimenticato”. Divertiti a cucinarlo e stupisci i tuoi ospiti!;
– Controllare il cassonetto dell’umido: è un modo per fare la spesa senza sprecare, ma soprattutto per risparmiare tempo e denaro. Ad esempio, se ogni settimana butti via troppo pane, comprane di meno. Oppure, congela la parte in eccesso.
Idee Svuotafrigo
In questo periodo di grande cambiamento economico e climatico, imparare a “ridurre lo spreco alimentare” e utilizzare il cibo avanzato è importante.
Proprio per questo motivo, i piatti antispreco (come ad esempio le frittate, le torte salate e le polpette) diventano utili in caso di cibo avanzato. Ora come ora, ridurre gli sprechi alimentari è una “grande sfida” che il mondo deve combattere a livello globale. È un “impegno” che riguarda tutti, dal ristoratore alla cucina di casa.
La hit delle 10 idee svuotafrigo
Burger vegetali
Se hai carote, patate e legumi cotti avanzati puoi preparare degli squisiti burger vegetali da mettere in un panino, da passare sulla piastra o volendo li puoi anche congelare e tirarli fuori dal freezer quando servono e in questo caso sarà sufficiente scaldarli velocemente.
Torta salata
È perfetta per svuotare il frigorifero dagli avanzi e nel contempo preparare un piatto delizioso. La pasta sfoglia confezionata, o la brisée, è la base di partenza. Quest’ultima può essere fatta in casa mescolando farina, burro e acqua, dopodiché la puoi farcire con ciò che hai nel frigo, ad esempio con le verdure, le croste dei formaggi e i salumi.
Pane raffermo
Il pane può essere riutilizzato in tantissimi modi. Ad esempio, lo puoi tagliare a fette e farlo poi abbrustolire, ma puoi anche preparare delle deliziose bruschette, delle polpettine in brodo o anche una torta di pane.
Latte e yogurt
Non ti preoccupare se il latte o lo yogurt stanno per scadere perchè possono essere consumati realizzando un dolce, come ad esempio, il ciambellone.
Dolci e muffin raffermi
Se sono avanzati degli scarti di pan di Spagna, di dolci ormai raffermi o muffin secchi, puoi unire tutto e impastare nuovamente, in modo tale da ottenere dei cake pops, ovvero dei tortini tondi a forma di lecca-lecca.
Patate
Le patate avanzate o vecchie si prestano bene a differenti riutilizzi. Ad esempio, puoi fare la frittata, che è un piatto veloce e molto facile da realizzare. Se sono avanzate anche delle croste di formaggio oltre alle patate vecchie puoi unire il tutto e preparare la pasta con le patate.
Verdure
Per recuperare le verdure che rischiano di essere buttate via (come ad esempio il sedano, carote e altre verdure di stagione) si può preparare il brodo vegetale e congelarlo nei contenitori del ghiaccio, in modo tale da avere cubetti monouso pronti all’occorrenza.
Plumcake salato
È una ricetta svuotafrigo ideale per un pic nic, per un buffet di compleanno o per una cena veloce.
Frittata di pasta
È un piatto davvero squisito. Normalmente la si prepara con la pasta che è stata avanzata il giorno prima e si aggiungono le uova, la pancetta, il prosciutto, il formaggio o con gli ingredienti che si hanno in frigorifero.
Frittelle di riso
È stato avanzato del riso cotto? Perchè non prepari delle squisite frittelle di riso? È un piatto davvero semplice da realizzare. In una padella unisci il riso, le uova già sbattute con la farina, le verdure, il sale, il formaggio grattugiato, poi versa un filo d’olio e mescola tutto. Una volta preparato l’impasto, puoi iniziare a formare delle polpettine appiattite e infine non resta che friggerle.