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domenica, Novembre 24, 2024

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Pasti sostitutivi si o no? Una panoramica completa dei pro e dei contro

I pasti sostitutivi, conosciuti anche come “meal replacement”, esistono fin dall’inizio del XX secolo, ma solo negli ultimi anni hanno acquisito una certa popolarità.

Parliamo di una valida alternativa al classico pasto (colazione, pranzo o cena), rivolta a chi non ha abbastanza tempo per sedersi a tavola e mangiare o, ancor più, a chi vuole attenersi ad un programma terapeutico, in base al quale vengono assunte meno calorie di quante se ne consumano.

Non si farà riferimento ad una panoramica di prodotti non ritenuti idonei, ma ci soffermeremo sui migliori prodotti in commercio, approvati e consolidati nel tempo.

Pasti sostitutivi: cosa contengono e tutto quello che c’è da sapere

Sono prodotti reperibili ovunque: dalle erboristerie alle farmacie, dai supermercati agli shop online.

Contengono tutti i nutrienti di cui l’organismo ha bisogno durante il giorno, tra cui sali minerali, vitamine, proteine, lipidi e carboidrati.

Sono disponibili in forma solida (come gli snack o le barrette a base di frutta secca, verdure e cereali/al cioccolato), liquida (ad esempio i frullati) o in polvere (da sciogliere in acqua o nel latte).

Quasi sicuramente, prima o dopo averli acquistati, vi sarete chiesti se sono in grado di aiutarvi a raggiungere il vostro pesoforma, a mantenerlo nel tempo o se la loro assunzione fosse sicura o meno; è più che normale porsi questo tipo di domande quando si tratta di salute e benessere personale.

Vediamo, dunque, tutto ciò che c’è da sapere a riguardo.

Funzionano davvero per la perdita di peso?

I pasti sostitutivi possono aiutare a perdere i chili in eccesso, ma bisognerà, prima di tutto, cambiare il proprio stile di vita, perdendo le cattive abitudini e iniziando a mangiare in modo sano ed equilibrato.

Limitarsi a ridurre il fabbisogno calorico giornaliero, assumendo questo tipo di prodotti durante l’arco della giornata, non significa risolvere i problemi di sovrappeso.

In aggiunta ai nutrienti che abbiamo citato prima, solitamente, i pasti sostitutivi contengono anche degli ingredienti aggiuntivi, come le mucillagini e le fibre alimentari, in quanto sostanze che, oltre ad aumentare il senso di sazietà, permettono di arrivare al prossimo pasto, senza l’improvvisa sensazione di vuoto allo stomaco.

Tuttavia, il vero dimagrimento, è costituito dalla perdita di massa grassa e questo è un processo che richiede molto tempo. Per ottenere il risultato sperato, bisogna mantenere le buone consuetudini intraprese, per un lungo periodo.

I benefici dei pasti sostitutivi

I pasti sostitutivi, come riconosciuto dall’Unione Europea, apportano innumerevoli benefici. Poc’anzi, abbiamo visto che, se inseriti all’interno di una dieta ipocalorica, aiutano a perdere e, al contempo, a mantenere il peso raggiunto.

Sono pronti in pochi minuti, sono facili da trasportare e, cosa ancora più importante, gli ingredienti garantiscono il regolare funzionamento del corpo umano. Alcuni contribuiscono a mantenere le ossa sane e forti, mentre altri, sono essenziali per la produzione di energia.

Contengono, inoltre, le proteine derivanti dalle uova, dal latte e della soia (inserirle nella dieta è più che convenevole, anche se l’obiettivo non è quello di dimagrire, bensì mantenersi in salute, favorire lo sviluppo muscolare e/o prevenire la sarcopenia), degli zuccheri (noti anche come glucidi) in quanto “carburante” essenziale dell’organismo. Sono presenti anche i grassi essenziali e salutari (polinsaturi e monoinsaturi), seppur in piccole quantità.

Hanno un indice glicemico (IG) moderato, questo significa che non aumenteranno i livelli di glucosio nel sangue in modo troppo rapido e, dal punto di vista nutrizionale, sono da considerare alimenti completi.

Possono essere consumati da soggetti con sensibilità al glutine non celiaca (NCGS) e intolleranti al lattosio, giacché tanti di questi prodotti ne sono sprovvisti.

Inoltre, aiutano a mangiare meno e a non avvertire il senso di fame durante tutto l’arco della giornata; questo perché forniscono un’ottima fonte di proteine complete, nonché grassi e carboidrati nelle corrette proporzioni.

Quali sono i motivi per cui evitare di consumare dei pasti sostitutivi?

Non è tutto oro quel che luccica: dovete sapere che l’utilizzo di questi integratori alimentari, comprende anche alcuni svantaggi, specie se consumati per perdere peso. Non a caso, una dieta basata solo ed esclusivamente sui pasti sostitutivi, anche se per poco tempo, può portare a degli squilibri nutrizionali, dal momento che la composizione dei nutrienti, non tiene conto delle esigenze di ogni persona (cosa che invece farebbe una nutrizionista).

Sebbene sia da considerare una comodità per chi lavora o è spesso fuori casa, è fortemente diseducativo.

Pasti sostitutivi: cosa valutare nella scelta?

Sono prodotti pensati appositamente per non rinunciare al gusto.

Si tratta di frullati, barrette e snack, ricchi di sali minerali, fibre, proteine e di tutte le vitamine essenziali per un pasto completo e sono la soluzione “ideale” per rimpiazzare il pranzo o la cena (in caso di necessità), con un alimento ad elevato profilo nutrizionale.

Prima di procedere all’acquisto, è bene controllare l’etichetta: il 30% del valore energetico deve provenire da proteine di elevata qualità e, se lo zucchero (o i suoi sostituti) è il primo di tutti gli ingredienti, significa che non è un articolo di qualità.

Bisogna verificare, in aggiunta a quanto detto, che siano presenti solo aromi naturali e la dicitura senza glutine, per coloro che hanno una particolare intolleranza.

Sostituire il pasto? Ma certo che sì!

Ora che avete imparato a scegliere un sostituto del pasto (ovviamente di qualità), ricordatevi di non rinunciare mai al gusto e ai sapori. A questo proposito, oltre all’aspetto nutrizionale, è importante soddisfare anche quello sensoriale e gustativo.

Questi prodotti, possono essere buoni e, al contempo, offrire un’ampia varietà di scelta; un esempio? le barrette, gli shake, i frullati al latte, al cioccolato fondente, all’arancia, al mirtillo, al caramello o al lampone… come vedete, c’è solo l’imbarazzo della scelta!

Come fare per bilanciare i pasti sostitutivi?

Sono perfetti per i nostri lettori, desiderosi di ottenere una sana dose giornaliera di nutrienti da inserire nella loro alimentazione quotidiana. Tuttavia, c’è anche da dire che l’utilizzo dei pasti sostitutivi, richiede una certa cautela, onde evitare di ottenere l’effetto opposto, ossia un aumento di peso. Come fare? Basta seguire queste poche, ma semplici istruzioni:

  1. A colazione, potete bere una bevanda calda, scegliendo tra un caffè espresso o d’orzo, un buon tè, il latte vegetale, di capra o di mucca, da accostate ad una quantità limitata di cereali, biscotti secchi, frutta fresca o fette biscottate;
  2. A metà mattina, mangiare uno yogurt magro.
  3. A pranzo, assumere un’integratore alimentare (o pasto sostitutivo) e un frutto;
  4. Nel pomeriggio, è previsto un altro spuntino e, come al mattino, a base di yogurt;
  5. A cena, invece, vi suggeriamo di iniziare con una zuppa o un minestrone di verdure, e aggiungere, successivamente, un secondo piatto proteico (come carne, pesce, formaggio o uova).

Mentre, per gli amici vegetariani, suggeriamo di optare per una pietanza a base di soia, di tofu o di legumi e cereali.

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