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giovedì, Novembre 21, 2024

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I sorprendenti modi con cui la musica apporta benefici al corpo e alla mente

Sapevate che la musica, oltre ad essere una forma di intrattenimento che diverte e insegna, è anche una vera e propria arte benefica?
Eh già! A tutti, nessuno escluso, è capitato di essere demoralizzati o particolarmente infelici, e al contempo di “sperimentare” i suoi effetti benefici, con l’intento di combattere l’ansia, lo stress e qualunque altro stato d’animo negativo.

Quante volte, ascoltando una bella canzone in radio, ci ritroviamo a sorridere “richiamando alla memoria” un momento speciale della nostra vita? Un esempio? La ninna nanna che ci cantavano da bambini: una melodia, che pur essendo regolata da un ritmo generalmente dolce e un po’ malinconico, era in grado di rasserenarci e di farci addormentare in un’atmosfera calda e confortante.

Che tale successione di suoni, piacevoli all’orecchio umano, susciti in noi emozioni ed evochi ricordi, non è certo una novità… Pertanto, negli ultimi tempi, la scienza ha dimostrato che ascoltare musica, o produrla, fa bene alla salute fisica e mentale.

I sorprendenti modi in cui la musica apporta benefici al corpo e alla mente

Perché (e come) la musica ci emoziona

Non la si ascolta solo attraverso i timpani: anche se è qualcosa di astratto, che non si può né vedere, né toccare, né tantomeno annusare, è anche vero che riesce, comunque sia, ad “abbracciare” tutto il corpo. Una volta pervaso, vibra e riecheggia insieme con essa.

La musica ama giocare con i nostri sensi; non a caso, oltre a promuovere la salute, ha un enorme potere terapeutico.

Ma non solo, perché oltre a suscitare emozioni, immagini e ricordi, produce delle risposte a livello fisico conosciute anche come i “brividi”, o più in gergo, la “pelle d’oca”.

E qui, la domanda che sorge spontanea è la seguente: perché ci fa stare bene?

Benefici della musica su corpo, mente, relazioni e altro

Oggigiorno, sono numerosi gli studi che dimostrano gli effetti, i benefici e l’applicazione terapeutica della musica. É una mano santa per la salute psico-fisica, dato il suo enorme potere curativo, in grado di estendersi liberamente tra le principali malattie mentali (dai disturbi dell’umore ad un’enorme varietà di sindromi, tra cui la dislessia, le difficoltà di apprendimento, l’autismo, la demenza e le patologie degenerative).

Per di più, l’esercizio muscolare associato all’utilizzo di uno strumento, assume le vesti di un’efficace e piacevole trattamento riabilitativo, riservato anche ai pazienti affetti da patologie neurologiche che, a loro volta, determinano un eccesso o una riduzione del movimento.

Poco importa se si decide di suonare per hobby o per facilitare/favorire obiettivi terapeutici: entrambe le ragioni “riproducono” un sistema in grado di stimolare l’attività cerebrale.

Ma non solo:

  • fa bene al cuore,
  • stabilizza la pressione sanguigna,
  • aiuta la respirazione,
  • aumenta la produzione di serotonina ed ossitocina,
  • favorisce il rilassamento generale.
I sorprendenti modi in cui la musica apporta benefici al corpo e alla mente

Effetto Mozart: di cosa si tratta

Il cosiddetto “effetto Mozart“, ad esempio, aumenta l’attività dei geni coinvolti nell’apprendimento e nella memoria, in quanto migliora la concentrazione e la produttività.

Offre, inoltre, a chi la ascolta e a chi la produce, la possibilità di trasmettere e di riconoscere le proprie emozioni, di “spogliarsi” dei propri sentimenti facendo ricorso ad un tipo di comunicazione non verbale.

Prendiamo come esempio le persone autistiche: tale forma di terapia, permette all’ambiente esterno di entrare in contatto con loro, dando il via ad una vera e propria fase di apertura.

La musica, oltre ad essere una disciplina artistica in grado di toccare il cuore di ognuno di noi, promuove l’aggregazione tra i giovani e alimenta il senso di appartenenza alle comunità di riferimento. Un esempio? Le marce sinfoniche suonate dalle bande, capaci di tenere unito un gruppo durante la celebrazione di un evento. Per non parlare poi dei balli di gruppo, perfetti per divertirsi, fare movimento e stare in compagnia!

Si è rivelata fondamentale per lo sviluppo fisico, emotivo e intellettuale dei più piccoli, aiutandoli così a stimolare e a migliorare le proprie capacità di problem solving in modo pratico ed efficace.

Come la musica promuove la regolazione emotiva per tutte le età

In ultima analisi, riassumiamo le 7 modalità con cui poter utilizzare la cosiddetta “arte dei suoni” con l’obiettivo di imparare a gestire le nostre emozioni:

I sorprendenti modi in cui la musica apporta benefici al corpo e alla mente

Hobby

Ascoltare una canzone, può essere un ottimo rimedio per sfruttare al meglio i tempi morti, magari mentre si è in viaggio, durante le pulizie casalinghe, mentre si aspetta l’autobus e via discorrendo.

Energia

La musica, ci permette di recuperare le energie e combattere il senso di stanchezza. Accendere la radio o indossare un paio di cuffie al mattino, rafforza le difese immunitarie, abbassa i livelli di cortisolo e aumenta la produzione di serotonina ed ossitocina, in quanto ormoni del benessere e della felicità.

Sensazioni forti

Specie se dal vivo, un brano può suscitare in ognuno di noi miriadi di emozioni e sensazioni legate a immagini e ricordi del passato (o sogni che riguardano il futuro).

Svago

Per gestire gli stati d’animo negativi e ritrovare il sorriso, canticchiare una canzone può essere un’ottima trovata.

Antistress

Grazie alle sue frequenze, la musica può tirare fuori emozioni negative come tristezza e rabbia, liberandoci da questi grossi (quanto molesti) “macigni”.

Anti-Burnout

Può ridurre l’affaticamento mentale stimolando la creatività e migliorando la concentrazione in modo naturale.

Una spalla

Sempre pronta a tendere una mano: rivedersi nella parole di una canzone è un ottimo modo per imparare a creare una pratica di compassione verso sé stessi quando le cose non vanno come vorremmo e ritovare quindi la serenità interiore.

Il potere della musica: sentire, guarire e connettersi

Stando a quanto appena detto, perché non trarre vantaggio dal potere terapeutico della musica? É esattamente il motivo per cui è nata la “musicoterapia”, una disciplina che utilizza l’arte dei suoni come mezzo, con l’idea di sviluppare, curare ed esaminare la relazione tra il musicoterapeuta e i pazienti, ma anche per diffondere le azioni benefiche nella psiche di questi.

Lo scopo principale è quello di migliorare il loro standard di vita per poi reinserirli nella società.

Tale disciplina paramedica, produce ottimi risultati indipendentemente dall’età e dai problemi di salute mentale; nello specifico parliamo di:

  1. Balbuzie;
  2. Difficoltà affettivo-relazionali;
  3. Disturbi dell’apprendimento (dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia);
  4. Disturbi dell’umore;
  5. Stanchezza mentale, non a caso favorisce il rilassamento e riduce lo stress.

Inoltre, aiuta le persone traumatizzate, i malati psichiatrici, i portatori di Handicap, i soggetti con difficoltà emotive comportamentali o affetti da dipendenze, ecc.

I sorprendenti modi in cui la musica apporta benefici al corpo e alla mente

Sebbene le malattie degenerative deteriorino a poco a poco il cervello e il sistema nervoso causando perdita di memoria, i pazienti, stranamente, riconoscono ancora i brani del passato. Pertanto, la musica potrebbe far loro del bene, aiutandoli a recuperare i ricordi rimossi.

Mentre, ascoltare una o più canzoni, nei giorni successivi all’ictus, è un modo per tenere il cervello in esercizio, stimolare le capacità cognitive superiori e, cosa ancora più importante, migliorare l’umore.

Music Therapy: La musica intesa come cura

La “Music Therapy” può essere un valido aiuto anche durante il lungo periodo di gestazione, allo scopo di rafforzare il legame madre-figlio e stimolare il cervello del nascituro. L’udito di quest’ultimo si sviluppa gradatamente durante l’ultimo trimestre di gravidanza, sicché da questo momento in poi è consigliabile far ascoltare della musica al feto (possibilmente classica), come le sonate di Chopin e Mozart.

In linea di massima, è bene prediligere melodie di sottofondo dolci e rilassanti, evitando quelle dal mood aggressivo o infervorato poiché potrebbero provocare ansia e agitazione.

I sorprendenti modi in cui la musica apporta benefici al corpo e alla mente

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