Molte persone stanno iniziando a scoprire gli innumerevoli benefici della cosiddetta “dieta detox”, ossia staccare dal solito trantran e, piú di tutto, dal “tunnel” infinito dei social network, per il bene della propria salute mentale.
Stando a quanto dicono le statistiche ricavate dal rapporto Global Web Index 2020, il numero di consumatori digitali ammonta a circa 3,2 miliardi, i quali dedicano mediamente 2 ore e 24 minuti al giorno, sui social media.
È sconcertante leggere questi dati, fermandoci a pensare un attimo a come risparmiare tempo, a come dedicarlo ad altre attività e impiegarlo in modo più proficuo. I ricercatori di Harvard hanno attestato che la “Social Media Addiction”, o “Dipendenza da Social Media”, genera ansia, solitudine interiore, scarsa autostima e insonnia.
Social “detox”: quando è il momento di staccare dai social media?
Considerata la dipendenza spropositata, gli esperti suggeriscono di prendersi una pausa dai social network, nell’instante in cui ci si rende conto di esserne diventati schiavi.
Guardare lo smartphone appena svegli, avere paura di non essere online e rintracciabili, sono segnali d’allarme per prendere finalmente coscienza del fatto che è ora di intervenire in modo efficace. Questo “allontanamento” dal mondo dei social media, prevede la cancellazione del proprio account dalle piattaforme a cui si è iscritti, per un certo lasso di tempo.
In linea di massima, sono sufficienti 21 giorni di “digiuno”, per eliminare una cattiva abitudine e crearne una buona, ma tanto per cominciare, si può provare anche solo per pochi giorni. Chi lavora da remoto ad esempio, può approfittare del weekend o delle vacanze, per disintossicarsi dal digitale.
Quali sono i principali benefici?
Uno studio sperimentale redatto presso la Pennsylvania University, ha reso manifesto che il tempo passato online, se ridotto a 10 minuti al giorno per tre settimane, non può che migliorare la salute mentale dei giovani e non solo. Di seguito, andremo a vedere nel dettaglio, quali sono i benefici della detox dai social.
Prendere il controllo di sé stessi e della propria vita
Le App e i siti web della categoria social network, sono stati ideati con l’intento di dare agli utenti il piacere immediato e la gratificazione istantanea, o più semplicemente “dipendenza da dopamina“.
Ogni like o commento positivo, genera il rilascio di tale sostanza, che a sua volta, crea l’idea di aver ricevuto una “ricompensa“. Un po’ come con la droga: si diventa dipendenti per la continua ricerca di gratificazione.
Sfortunatamente però, quella dei social, non è la vita vera. Prendersi una pausa, disintossicarsi, darà al consumatore digitale, il tempo e il modo di coltivare una buona abitudine, di tenere la mente occupata per qualcosa di utile e, soprattutto, che gli dia un profondo senso di appagamento.
Smettere di sentirsi sempre in competizione
Gli studiosi hanno scoperto che, buona parte degli utenti, utilizzano i social network per mettere a paragone la propria vita con quella degli altri. Proprio come accade nella vita reale, con l’unica differenza che c’è sempre qualcuno che ai nostri occhi è migliore di noi, più agiato e fortunato.
Credere fermamente che “l’erba del vicino è sempre più verde”, danneggia gravemente l’autostima, porta a sentirci dei falliti, ad essere perseguitati da una voce interiore che ci accompagna e ci critica di continuo.
Ciascun post è un modo per attirare l’attenzione e sentirsi importanti agli occhi degli altri, ma che però, con l’andar del tempo, genera ansia da prestazione.
Insomma, tale “periodo di disintossicazione”, ci consente di spostare il focus sulle cose importanti della vita, senza lasciarci condizionare dalle presunte esistenze da favola, visionate sui social media. Oltretutto, in questo lasso di tempo, è possibile svolgere le attività quotidiane tranquillamente, senza preoccuparsi di dover per forza fare chissà cosa, per ottenere un “mi piace”.
Tutti gli sforzi saranno ripagati
Stando a quanto scoperto dagli studiosi, più tempo si spreca stando sui social media, più alte saranno le probabilità di diventare depressi. La dipendenza da internet può addirittura “radere al suolo” le relazioni personali e professionali. Prendersi una pausa dai social, comporta alcuni sacrifici atti, però, a migliorare:
- Il tono dell’umore;
- Il sonno;
- Le relazioni con gli altri.
I social NON sono la realtà
I social media, da un punto di vista esterno, potrebbero apparire come l’occasione perfetta per instaurare un rapporto empatico con gli altri. In realtà non è così, o almeno non lo è più, poiché stando a quanto riferito, in modo particolare dalle persone introverse, si evince chiaramente che, chi trascorre gran parte della giornata sulle “piattaforme di condivisione”, una volta spento PC, smartphone, tablet o altro, si sente più solo e isolato dal resto del mondo, più di quanto già non fosse.
L’essere umano ha bisogno, più che mai, del contatto fisico e, avere migliaia di seguaci, non può certo sostituire un abbraccio, un bacio o una carezza. Allontanarsi dall’intricato mondo dei social media, offre uno stimolo a migliorare la vita sociale a 360 gradi… degli esempi?
Aumentano le interazioni faccia a faccia, si conosce meglio l’ambiente circostante, si ha più tempo per sé stessi e per la propria famiglia.
Gli esperti suggeriscono di frequentare luoghi di aggregazione per conoscere persone nuove, come i giardini pubblici, i punti di ristoro o anche iniziare una conversazione con il vicino di casa. Così facendo, migliorerà la qualità della vita e, di conseguenza, anche la salute mentale.
“Qui e ora”: l’importanza di vivere il presente
Essere sempre connessi, pubblicare continuamente sui propri profili, può impedire di vivere nel “qui e ora”.
I sempre presenti, quanto insopportabili, scatti della pizza sul tavolo del ristorante o i selfie su spiagge da sogno, riscontrano sicuramente un enorme successo, ma impedisce di coinvolgere in modo diretto i followers, nell’esperienza che si sta vivendo in quel preciso momento.
Prendere le distanze dal telefono e dai social, insegna a godersi la vita e a vivere il presente, evitando di controllare ossessivamente i messaggi, provare ad accumulare amici, pur di fare numero e contare i like ricevuti.
Gestire al meglio le giornate e avere più tempo libero
Staccare la spina dai social permette, inoltre, di recuperare quasi due ore al giorno da sfruttare per fare qualcosa di proficuo e, al tempo stesso, divertente.
Gli scienziati suggeriscono, ad esempio, di camminare per 30 minuti al giorno, iscriversi a un corso, andare in palestra o dedicarsi ad attività positive, che favoriscono la salute psicofisica e sostirtuirle allo scrolling infinito.
Occhio alle fake news!
Molti, per restare sempre aggiornati su ciò che accade nel mondo, considerano i social media come le fonte d’informazioni di prima mano. Sfortunatamente però, il più delle volte, si condividono fake news o contenuti improntati al razzismo, che influenzano le menti deigli utenti più fragili.
Il periodo di “disintossicazione” dai social media, obbliga a visionare tra i diversi canali di news e informazione, decisamente più imparziali e obiettivi. Per di più, si ha tempo e modo per studiare a fondo un argomento di interesse, vedendo dei documentari o leggendo dei libri a riguardo.
Come disintossicarsi dai social (e dalla internet dipendenza)
Esistono tanti modi per disintossicarsi dai social media. Secondo gli esperti, bisogna prima di tutto fare pulizia dei contatti, eliminare gli “amici” più fastidiosi, quelle tipologie di utenti che fanno solo innervosire!
Oltre a ciò, è utile chiudere gli account inutilizzati o aperti per pura curiosità. Essenziale e opportuno, è autoimporsi un limite di tempo entro il quale navigare in internet. Per questo, esistono tante applicazioni che permettono di ridurre il tempo trascorso sui social. Ogni qualvolta però, l’utilizzo di questi ultimi, si trasforma in un vero e proprio disturbo ossessivo – compulsivo, e la sola cosa da fare, è evitare di accedervi per circa due settimane, se non addirittura cancellare l’account.
“Ok, tutto chiaro“… Ma una volta conclusa la dieta detox? Cosa succede? Andiamo a vedere!
Dieta detox: il risultato finale
Allontanarsi per almeno 2 settimane dai propri account social, fa sì che l’utente possa finalmente liberarsi dalle catene dei social. Di conseguenza, sarà meno disposto a riattivarli nuovamente, a sostegno del fatto che, questa mania da condivisione, non porta assolutamente a nulla.
Morale della favola? Chi ha scoperto e “seguito” la dieta detox, può finalmente dire di vivere una vita semplice e tranquilla.