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giovedì, Novembre 21, 2024

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Vivere una vita più green: tanti modi per essere moderni ed ecologici!

Riscaldamento climatico, inquinamento atmosferico, plastica negli oceani, disboscamento, crisi energetica, e chi più ne ha, più ne metta. La lista delle questioni ambientali, su cui ognuno di noi (e maggiormente le associazioni addette) dovrebbero concentrarsi, sembra essere infinita.

Arrivati a questo punto, nemmeno i più agnostici (o i più nichilisti) possono voltarsi dall’altra parte o contestare quanto sta accadendo: siamo noi i responsabili! Abbiamo maltrattato e offeso la nostra casa comune, e se per rimediare al danno causato, occorrono degli interventi governativi, onde evitare di peggiorare ulteriormente la situazione, è sufficiente mettere in pratica questi pochi, semplici gesti.

Come adottare uno stile di vita eco-friendly e contribuire a salvare il pianeta

Adottare uno stile di vita eco-friendly, è il primo passo per salvare il pianeta e promuovere la sostenibilità ambientale. Per tale ragione, abbiamo stilato per voi, un elenco, contenente ben 14 buone abitudini praticate regolarmente e costantemente, da chi chi vive in un’ottica green.

E voi, state facendo la vostra parte? Se la risposta a questa domanda è negativa, dovreste smetterla di procrastinare e iniziare ad agire.

Ricordate cosa scrisse San Luca evangelista a riguardo?: «Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita» (Lc 21,5-19).

Chiudere il rubinetto, è così semplice!

Non lasciate aperto il rubinetto, se non per il tempo necessario, per evitare sprechi inutili… e la stangata in bolletta.
Chiudete l’acqua, se non la state utilizzando. Nel mentre che vi radete, fate lo shampoo, vi lavate i denti o se lasciate in posa il sapone per la skin-care un paio di minuti. Una volta terminato, raccogliete i litri “consumati malamente”, in attesa che si avvii la caldaia.

Pedalare insieme per salvare a proteggere il nostro pianeta

Il mezzo di trasporto più sostenibile, dopo i piedi ovviamente, è la bicicletta.

Pedalare, per spostarvi da una parte all’altra della città, oltre a ridurre l’impatto ambientale dell’automobile, vi permetterà di tenervi in forma senza mettere piede in palestra.

La bici, è, dunque, il mezzo più green e salutare che esiste!

Una nuova alternativa alle bottiglie d’acqua in plastica monouso

Dal 14 gennaio 2022, la nostra bella penisola, ha detto addio alla plastica monouso (usa e getta) che a sua volta, verrà rimpiazzata dalla vendita di prodotti biodegradabili e compostabili in linea con le direttive dell’Unione europea. Prendiamo come esempio le bottigliette d’acqua: siete in giro e vi è venuta sete; per bere, potete procurarvi una borraccia (possibilmente in vetro o in acciaio) da riempire e da portare sempre con voi.

Tra le mura domestiche, invece, si può acquistare una caraffa filtrante o un filtro da rubinetto, se non addirittura ricevere l’acqua in vetro direttamente a casa vostra, con i cari vecchi “vuoti a rendere”.

Filiere alimentari corte e il loro contributo alla sostenibilità

Scegliete prodotti a km 0, di qualunque tipo, specie se si tratta di generi alimentari. Acquistate solamente frutta e verdura fresche e di stagione, provenienti dalle vostre terre, così da ridurre le emissioni del trasporto commerciale. Consumare un prodotto agricolo, maturato prima o dopo il suo tempo, comporta un inquinamento notevole, causato, per l’appunto, dalla produzione di anidride carbonica.

Ma non solo: oltre alla stagionalità, la cosiddetta “filiera corta”, permetterebbe alle piccole aziende agricole di ritornare redditive, e di portare sulle nostre tavole, cibi sempre freschi, genuini ed economici.

Lo shopping di seconda mano può aiutare il pianeta

Prediligere il vintage, acquistare articoli di seconda mano, è una scelta coraggiosa, responsabile, ma soprattutto sostenibile. Oseremo dire anche vantaggiosa, perché oltre a produrre meno (ergo a ridurre le emissioni di CO2), dona agli oggetti quel “sapore” di una volta che li rende unici e pregiati.

Oltre a diminuire la produzione industriale, la moda second hand, migliora la gestione dei rifiuti: eh sì, perché invece di gettare nel cassonetto una cosa che ha già avuto un suo “legittimo proprietario”, può essere recuperata e riutilizzata da altri.

Lasciare i dispositivi elettronici in standby: un’abitudine dannosa per l’ambiente

Spegnere i dispositivi elettrici lasciati in standby, ci aiuta non solo a risparmiare sulla bolletta, ma anche a prenderci cura dell’ambiente.

Dai PC alle macchine per il caffè, siamo attorniati da apparecchiature che teniamo costantemente accese. Allora perché non staccare la spina? O meglio, perché non installare una ciabatta elettrica dotata di un pulsante di accensione (on/off)? Pensate che bello, risparmierete fino all’11% di elettricità!

Sostenibilità e rimedi della nonna

Come realizzare un detersivo per pavimenti, naturale ed ecologico

É disponibile in commercio, un ampio ventaglio di detersivi ecologici biodegradabili, in grado di proteggere l’ambiente e la salute di chi li adopera. Dunque, possiamo essere green anche tra gli scaffali del supermercato!

Per essere ancora più sostenibili, esistono i tanto amati, quanto efficaci e intramontabili, rimedi della nonna:

  1. mettete da parte l’acqua di cottura della pasta,
  2. versateci un bicchierino di aceto di mele o di limone

In questo modo realizzarete un detersivo per pavimenti fai da te, disincrostante, igienizzante e, cosa ancora più importante, 100% naturale!

Come rendere la vostra routine di bellezza più ecologica

Anche curare il proprio aspetto è, a tutti gli effetti, una forma di amore verso sé stessi e verso il proprio pianeta.

Prediligere dischetti struccanti lavabili e riutilizzabili (possibilmente in cotone o in fibra di bambù), prodotti beauty ricaricabili, la cui custodia non è destinata alla spazzatura, anzi, può essere riutilizzata all’infinito, confezioni eco green e materiali già presenti in natura (di origine animale, vegetale o minerale).

Per quanto insignificanti possano sembrare, in realtà sono piccole azioni a grande impatto, utili a mitigare l’impronta dell’uomo.

Ma non solo: anche gli shampoo, le creme e i profumi in formato solido, sono da considerare idee sostenibili, oltre che geniali, poiché non necessitano di contenitori o flaconi in plastica per essere conservati.

Tutti noi, nessuno escluso, dovremmo adottare una serie di buone abitudini, atte a ridurre o eliminare completamente la plastica: dagli spazzolini da denti ai pettini per capelli.

Un consiglio? evitatela in tutte le sue declinazioni, sostituitela con il legno!

Perché dovremmo passare alle lampadine a LED?

Anche ridurre gli sprechi di energia in casa è fondamentale; per tale ragione, non c’è da stupirsi se le lampadine a LED hanno “preso il sopravvento”, diventando sempre più popolari.

Sebbene costino di più rispetto a quelle tradizionali, oltre ad essere ad alta efficienza, sono tra le più longeve sul mercato, tant’è vero che la loro vita operativa varia dalle 20.000 alle 50.000 ore, permettendo così un risparmio energetico del 90%!

Mangiare meno carne per salvare il pianeta

Ridurne il consumo, protegge la salute e il pianeta; non servono rinunce drastiche, basterà semplicemente abolirla per alcuni giorni a settimana… tutto qua.

L’industria della carne (specie quella di manzo e d’agnello), ad oggi, è una tra le principali responsabili dell’emissione di gas serra nell’atmosfera, producendo il 14% delle emissioni globali (circa 20 milioni di tonnellate di CO2).

Ma non solo: anche le attività di allevamento influiscono in modo negativo sull’ambiente.

Nessuno vi chiede di diventare vegani, potreste, però, abbracciare l’idea di mangiare cibo sano e gustoso, in linea con le risorse gentilmente offerte da Madre Natura.

La bellezza nelle cose rotte: l’arte del Kintsugi

Rotto, non vuol dire da buttare: disfarsi di un cosa perché ormai ritenuta inutile, superflua, o addirittura nociva, senza nemmeno provare a darle una seconda vita, equivale a sedimentare, in modo non conforme a precisi canoni, i rifiuti.

Talvolta, basta veramente poco per riparare un orologio, o per cucire saldamente uno strappo.

Mentre, se rimettere in sesto gli oggetti non è il vostro forte, potete sempre chiedere aiuto a chi esercita un’arte manuale, figure professionali, più che mai utili, specializzate in una determinata mansione (come gli orologiai, i sarti, i corniciai, i restauratori, etc.).

Chiunque abbia sviluppato una certa manualità, senza saperlo, si impegna a rendere il mondo un posto migliore.

Lo smart working fa bene all’ambiente… e anche al portafoglio

Passare allo Smart Working, è una scelta green che contribuisce a migliorare la qualità dell’aria e dell’ambiente; basta pensare che riduce il traffico e le emissioni di CO2. Se poi tutti i lavoratori di un’azienda potessero lavorare da casa, non sarebbero necessari i costi dell’affitto, del riscaldamento e dell’energia elettrica, per alimentare una sede fisica.

Ma non solo: per organizzare una riunione di lavoro o un meeting di successo, basterebbe semplicemente affittare una postazione all’interno di un co-working… perché condividere, è anche non sprecare!

Come viaggiare in modo più sostenibile in estate (e non solo)

Che si tratti si un viaggio di piacere o di lavoro, possiamo fare la differenza. Bisognerebbe, prima di tutto, prediligere un mezzo di trasporto a basso impatto ambientale: il treno, ad esempio, sarebbe da preferire all’aereo (sempre se le distanze lo permettono).

Tuttavia, viaggiare avendo rispetto della natura e dei luoghi visitati, significa arrivare a destinazione a bordo di un veicolo green, e, cosa ancora più importante, alloggiare presso una struttura ricettiva, certificata dai principali promotori del turismo sostenibile e da un tour operator, il cui obiettivo è quello di insegnare ai turisti (e ai residenti), a vivere in maniera equa e dignitosa, senza “impoverire” i sistemi naturali da cui, essi stessi, traggono risorse.

Orto casalingo? Non esiste scelta più sostenibile!

Ormai è diventata una tendenza, e, oseremo dire, tanto meglio! Di cosa stiamo parlando? Ma è ovvio: dell’orto sul balcone/terrazzo. Un’idea tanto bella quanto intelligente, poiché oltre a rendere unico il vostro spazio outdoor, vi permette di risparmiare sulla spesa, e, al contempo, di avere prodotti sempre freschi e certificati (dal rosmarino ai pomodori, dalla lattuga al basilico).

E qui, la domanda sorge spontanea: come proteggere il proprio raccolto dai parassiti in modo naturale? Facile: collocate di fianco al vostro orticello, due piantine di lavanda e due di gerani. Così facendo, gli insetti gireranno alla larga, non solo dal vostro personale complesso di prodotti agricoli, ma anche da voi e dalla vostra casa.

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