L’invecchiamento cutaneo è un fenomeno fisico e biologico, che non può essere evitato. Per buona sorte, parliamo di un processo riscontrabile con l’avanzare dell’età, che dà all’uomo (inteso come genere umano) la capacità, e anche il tempo se vogliamo, di adattarsi alle trasformazioni del suo corpo. Le tempistiche e il modo in cui si presenta tale processo, sono “manovrati” dal genoma (o più semplicemente insieme di geni). Ad ogni modo, procedendo con la lettura dell’articolo di oggi “Invecchiamento cutaneo: prevenire è possibile!“, noterai che questi ultimi non sono i soli responsabili dell’invecchiamento cutaneo.
Le fasi dell’invecchiamento cutaneo
- Fino ai 25 anni
– Pelle giovane ed elastica;
– Radiosa;
– Contorno viso ben definito e armonico.
- Dai 25 ai 35 anni
– Rughe attorno agli occhi;
– Rughe frontali.
- Dai 35 ai 50 anni
– Aumento delle rughe intorno agli occhi e sulla fronte;
– Iniziano ad intravedersi dei solchi verticali, sopra e sotto le labbra.
- Oltre i 50 anni
– Le rughe iniziano a diffondersi;
– Contorni del viso meno scolpiti e definiti;
– Pelle spenta e con macchie scure.
Come cambia il viso negli anni?
Con lo scorrere del tempo, la pelle è soggetta a delle vere e proprie trasformazioni e le sue necessità, ovviamente, cambiano. A 20 anni la pelle è bella e luminosa e “ti chiede” solo di essere pulita e idratata. A 50 anni è priva di luminosità, piatta, opaca e flaccida, pertanto necessita di una skincare adatta.
Invecchiare è inevitabile, ma puoi sempre prenderti cura della pelle del tuo viso utilizzando creme anti-age e ricorrendo ai trattamenti di medicina estetica tradizionale, al fine di rallentare la comparsa delle rughe e contrastare il cosiddetto “invecchiamento cutaneo accelerato” . Proseguendo con la lettura di questo paragrafo noterai come cambia il viso negli anni.
- 20 anni: la pelle è tonica e luminosa, non vi è alcuna traccia di rughe da invecchiamento. Possono presentarsi delle piccole rughe di espressione se esposta smodatamente ai raggi ultravioletti (UV) e ad un uso eccessivo di lampade abbronzanti. Entrambe sono i principali responsabili della comparsa delle rughe precoci sul viso. I raggi UV deteriorano il DNA dei fibroblasti, accelerando il processo dell’invecchiamento cutaneo;
- 25-35 anni: a questa età, le rughe sono sottili ed i primi segni di invecchiamento interessano il più delle volte, l’epidermide. Se anche tu pratichi la ginnastica facciale, avrai di sicuro notato di quanto le rughe naso labiali si acutizzino. L’evidenziarsi delle rughe d’espressione, non è l’unico cambiamento: l’epidermide si ingrigisce, si spegne, si ispessisce e, se non è protetta dal sole, cominciano a manifestarsi le prime macchioline gialle-brunastre o macchie scure.
- Dopo i 30 anni: superata quest’età, le rughe d’espressione crescono sempre più. Nella parte esterna degli occhi sono sempre più profonde giacché è un’area particolarmente pungolata, fine e sottile. I segni del tempo iniziano ad essere più visibili, dal momento che se la pelle non è stata mantenuta sana, si accentuano i danni provocati da fattori come cattive abitudini, inquinamento ambientale, fumo di tabacco, raggi UV, uso smisurato di lettini/lampade abbronzanti;
- Dai 35 ai 45 anni: Durante questo periodo di tempo lungo dieci anni, le rughe di espressione sono sempre più evidenti e non sempre sono in simmetria. Se per tutti questi anni, hai avuto cura della tua pelle, sappi che la genetica è dalla tua parte. Dai 40 anni in poi, la forma del viso subisce una trasformazione e le alterazioni strutturali non interessano più soltanto lo strato più superficiale della pelle, ma anche il primo strato del derma, ossia il derma papillare dove sono presenti numerose fibre di collagene che, a loro volta, non riescono ad idratarsi come prima. Di conseguenza, iniziano a palesarsi le cosiddette “rughe gravitazionali”, caratteristiche del Crono Aging. Dopo i 40 anni, la pelle del collo inizia ad avvizzirsi, a rilassarsi e a perdere elasticità;
- Dai 45 ai 55 anni: Le rughe, già presenti, si accentuano diventando sempre più profonde. Le fibre gialle e di collagene, essendo ormai lese, non riescono a opporsi alla forza gravitazionale. Una volta superati i 45 anni, l’elastina ed il collagene si riducono. Nelle donne, in questo lasso di tempo, “scendono in campo” anche gli scompensi ormonali che aumentano inestetici segni del tempo e accelerano l’invecchiamento della pelle;
- Dopo i 55 anni: A causa del cedimento epidermico, da quest’età in poi, saranno sempre più evidenti le zone colpite da un’alterazione fisiologica nota come “lassità cutanea”: sulle braccia, lungo i fianchi, sulle gambe e intorno all’ombelico. Mentre sulle mani oltre alle rughe, compaiono sempre più macchie senili. Possono manifestarsi sia sul viso, che in altre parti del corpo (il più delle volte sulle gambe).
Gli strati della pelle
La cute è formata da due strati fondametali, ossia l’epidermide e il derma, che sono situati su un tessuto adiposo detto ipoderma (o tela sottocutanea). A loro volta, sia l’epidermide che il derma sono costituiti da sotto-strati. La zona che consolida l’una all’altra è chiamata “giunzione dermo-epidermica” in quanto preposta all’apporto di ossigeno, nutrienti e prodotti di scarto tra il derma vascolarizzato e l’epidermide non vascolarizzata.
1. Epidermide
È un epitelio pavimentoso avente più strati il cui spessore è pari a 0,03-0,05 mm ed è costituita principalmente da cheratinociti in progressivi stadi e gradi di differenziazione dagli strati più profondi a quelli più esterni. Una volta raggiunta l’epidermide, vengono rimossi durante il turnover cellulare, per esempio dopo aver fatto il bagno o nel momento in cui ci si strofina.
2. Derma
Il collagene (o collageno) racchiuso nel derma reticolare è la proteina strutturale più importante di questo tessuto connettivo in quanto incaricato di mantenere la pelle giovane e in perfetta salute. I fibroblasti, ossia le cellule che caratterizzano il tessuto connettivo, non solo sono fondamentali, ma hanno sono le principali cellule del derma e sono responsabili della sintesi e della deterioramento proteico.
3. Ipoderma (tela sottocutanea)
Forma lo strato su cui poggiano l’epidermide il derma ed è formato da tessuto areolare e da ammassi cellulari. Racchiude vasi sanguiferi e nervi più esteti di quelli presenti all’interno del derma.
Assottigliamento della pelle
L’assottigliamento cutaneo è un processo naturale che inizia nel momento in cui l’invecchiamento frena il rinnovamento cellulare. Questo è uno dei “stratagemmi” gentilmente offerti dalla natura per mantenere la pelle giovane ed elastica il più a lungo possibile. Ragion per cui, quando tale processo inizia a venire meno, la cute perde volume ed elasticità.
Inoltre, con l’avanzare dell’età, smette di produrre collagene: motivo per il quale la pelle si assottiglia.
Le rughe
Le rughe non sono altro che linee e grinze che si formano sulla cute. Alcune di esse possono trasformarsi in vere e proprie spaccature e possono essere particolarmente visibili intorno alle labbra, sul collo e intorno agli occhi.
Sono causate da un accostamento di fattori, alcuni controllabili e altri no:
1. Età: col passare del tempo la pelle diventa meno elastica e tonica, Questo perché il corpo produce meno oli naturali, diminuisce il grasso presente negli strati più profondi, di conseguenza la cute appare raggrinzita, flaccida e cadente.
2. Esposizione alla luce UV: i raggi UV spaccano le fibre di collagene ed elastina presenti nel derma. Senza il tessuto connettivo la pelle perde elasticità.
3. Fumare: il fumo accelera il processo di invecchiamento cutaneo, favorendo la comparsa delle rughe. Ciò è causato da un effetto del fumo sul collagene.
4. Espressioni facciali: le espressioni facciali e la mimica del viso contribuiscono alla comparsa di linee sottili e rughe. Difatti, ogniqualvolta usi un muscolo pellicciaio, si forma un solco sotto l’epidermide. Con gli anni, la pelle invecchia, diventa flaccida e non è più in grado di ritornare come prima. Questi solchi diventano quindi segni indelebili sul tuo viso.
Consigli anti-rughe
Ecco qualche semplice consiglio per proteggere la pelle e ridurre al minimo la visibilità delle rughe:
- Proteggila dai raggi UV: limita il tempo che trascorri al sole, indossa sempre indumenti protettivie usa la protezione solare. Utilizza una crema solare con protezione SPF;
- Usa una protezione solare ad ampio spettro in grado di bloccare sia i raggi UVA che UVB;
- Utilizza una crema idratante per il corpo di modo che l’acqua resti intrappolata nella acqua. Questo, ti aiuterà a nascondere le linee e le pieghe generate dalle rughe;
- Non fumare. Smettendo, renderai la tua pelle più tonica, più elastica e preverrai le rughe;
- Segui una dieta equilibrata.
Vitamina D e tono muscolare
La vitamina D è un composto organico e un nutriente essenziale liposolubile che viene raccolto dal nostro organismo mediante l’esposizione ai raggi solare. Parliamo di un principio nutritivo necessario al nostro organismo non solo per le ossa, ma anche per la salute della pelle dal momento che:
- Aiuta a prevenire alcune malattie della pelle come la psoriasi e l’eczema;
- Previene l’invecchiamento cutaneo;
- Mantengono un giusto grado di umidità nell’epidermide.
É presente in tantissimi alimenti, tra cui pesci grassi (sgombro, aringa, salmone e anguilla), crostacei, funghi secchi e uova. Ancora una volta, l’alimentazione ricopre un ruolo fondamentale per avere una pelle più sana.
Formazione di macchie cutanee
Uno dei tanti motivi per cui si formano le macchie cutanee è riscontrabile negli effetti della luce solare e dei raggi UV- macchie senili dalla tonalità giallo/bruno – che si formano sulle parti del corpo, maggiormente fotoesposte: dorso, mani, schiena e viso.
Compaiono a seguito di un’ iperfunzione dei melanociti per via di dell’eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti.
Per prevenire la comparsa di macchie solari cutanee, ti suggeriamo di “dosare bene” il tempo di esposizione al sole oppure utilizzare, nel momento in cui sei all’aria aperta, dei filtri protettivi perfetti per la tua pelle.
Dapprincipio, è probabile che possa esservi anche uno scompenso ormonale, caratteristico ad esempio durante la gravidanza o la menopausa. Il melasma (o cloasma), la cui tonalità spazia dal marrone al grigio, è prodotto dall’iperpigmentazione e si presenta come malattia delle pelle legata a questo scompenso.
Al giorno d’oggi, esistono trattamenti laser che possono trattare efficacemente questo tipo di macchie, ma bisogna prima di tutto trattare sempre la pelle con rispetto e cure. A partire dall’idratazione, indispensabile per il benessere della nostra pelle.
Produzione di sebo
Invecchiando, si ha una riduzione dell’attività delle ghiandole sebacee, di conseguenza producono meno sebo. La pelle appare disidratata, ”vulnerabile” con conseguente perdita dello strato più esterno della pelle.
Inoltre, in età avanzata si ha anche una ridotta secrezione delle ghiandole apocrine e sudoripare. Quest’ultimo punto, associato ad una cattiva circolazione sanguigna nel derma, provoca una scarsa capacità del corpo nel disperdere il calore in eccesso.
Le cause dell’invecchiamento della pelle
Prosegui con la lettura per scoprire quali sono alcune tra le principali cause che determinano l’invecchiamento della pelle.
Makeup
Il trucco può causare un invecchiamento cutaneo precoce. Se non rimosso correttamente, può ostruire i pori e provocare reazioni allergiche. Inoltre, contiene ingredienti dannosi che, a lungo andare,possono causare danni alla pelle. Dunque,ti consigliamo di acquistare un cosmetico NON comedogenico e delicato sulla pelle.
Tabacco
Fumare non solo rovina i polmoni, ma è anche una delle peggiori cose che puoi fare alla tua pelle (oltre che alla tua salute). Il fumo causa tutta una serie di malattie circolatorie, il che significa meno apporto di ossigeno e sostanze nutritive indispensabili per le cellule della pelle. Questa cattiva abitudine può portare alla comparsa di rughe premature e all’ingrigimento della pelle.
Stanchezza
Durante il sonno, le cellule della pelle si rinnovano. Se invece non stai dormendo abbastanza, la tua pelle non avrà il tempo di rigenerarsi. Ebbene sì! Anche la stanchezza può farti invecchiare prima del tempo: quando sei stanco, la tua pelle diventa opaca e lascia sul tuo viso segni del tempo come occhiaie e linee sottili.
Inquinamento
La cosiddetta polluzione, può anch’essa essere causa di invecchiamento cutaneo. Le polveri fini possono ostruire i pori e causare sfoghi cutanei, infiammazioni e danni alle cellule della pelle.
Cause genetiche
Le cause genetiche sono quelle connesse al naturale ed inesorabile trascorrere del tempo. Alcune tra le cellule immunitarie della pelle (ossia le cellule di Langerhans) si riducono, così come diminuiscono i fibroblasti per via della diminuzione degli estrogeni. Inoltre, i vasi sanguigni presenti nel derma si indeboliscono, di conseguenza non sono più in grado di diffondere calore e questo, a sua volta, da vita ad una cute secca e disidratata.
Fattori ambientali
Tra i fattori ambientali nemici della pelle non possiamo di certo evitare di menzionare l’ abitudine o la dipendenza dal fumo di tabacco, l’inquinamento, l’alcol, sostanze che possono irritare la pelle e i raggi UV.
Fattori psicofisici
I fattori psicofisici ed emotivi non sono del tutto sconnessi dall’invecchiamento precoce e dal benessere della cute. Anche l’ansia, le tensioni e le preoccupazioni incidono su questo aspetto. Tant’è che lo stress tanto che lo stress cronico e i disturbi d’ansia potrebbero addirittura spegnere il colorito della pelle. Lo stesso discorso vale anche per le cattive abitudini: trascorrere tante ore davanti ad uno schermo currando le sopracciglia può favorire la comparsa di rughe precoci (sul collo e sulla fronte).
Come prevenire l’invecchiamento cutaneo
Prevenire l’invecchiamento cutaneo è possibile! Come? Grazie a una corretta, ma soprattutto costante skin care da integrare all’interno di uno stile di vita sano ed equilibrato.
Creme anti-age e prodotti specifici, selezionati in base alla tipologia di pelle, sono i migliori amici della giovinezza se applicati a dovere e con regolarità.
Per di più, contribuiscono a prevenire l’invecchiamento cutaneo anche alcune buone abitudini, come ad esempio:
- assumere alimenti ricchi di antiossidanti, proteine, sali minerali e vitamine,
- evitare di fumare,
- smettere di bere alcolici,
- dormire bene,
- Evitare di uscire di casa nelle ore più calde,
- un’adeguata protezione.
Alimentazione corretta e funzionale per il bene della pelle
Ebbene sì: l’invecchiamento cutaneo si combatte anche mangiando! É fondamentale portare in tavola alimenti ricchi di vitamine, polifenoli e grassi sani.
Neanche a dirlo, frutta e verdura di stagione, frutta secca, semi oleosi, pesce e olio EVO (extravergine di oliva).
L’andamento stagionale di frutta e verdura è importantissimo, poiché è proprio in quel periodo che i vegetali “abbondano” di vitamine e polifenoli.
- Agrumi, broccoli e cavoli in inverno. Pomodori e peperoni durante la bella stagione. Cibi ricchi di vitamina C, che stimolano la formazione di collagene;
- Vegetali gialli-arancioni: zucche e carote in inverno. Pesche, albicocche, melone ecc. in estate. Insomma, tutti cibi ricchi betacarotene, che una volta assunti si trasformano in vitamina A;
- Frutta a guscio, semi oleosi e olio EVO, olio extravergine di oliva. Tutti alimenti contenenti vitamina E, perfetti per contrastare i radicali liberi;
- Bacche, frutti rossi, melanzane e, in particolare, verdura rossa e viola. Durante la stagione invernale, caratteristico, è il cavolo viola da consumare preferibilmente crudo. Sono cibi contenenti flavonoidi, che come tutti i polifenoli sono in grado di eliminare i radicali liberi e proteggere l’organismo dalla loro azione negativa;
- Pesci dei mari freddi (es. salmone) e avocado. Rendono la pelle più liscia e luminosa grazie al loro apporto in acidi grassi Omega 3.
Integratori anti invecchiamento
Gli integratori anti-age altro non sono che dei supplementi consigliati da farmacie e parafarmacie, al fine di rallentare il processo di invecchiamento.
Una vita frenetica e una cattiva alimentazione, conducono spesso all’impellente fabbisogno di alcuni carenze di alcuni elementi, che difendano la nostra pelle e il nostro organismo dai radicali liberi.Tutto ciò conduce non solo ad un invecchiamento fisico, ma anche cognitivo.
Per tale ragione gli integratori anti invecchiamento sono ricchi di antiossidanti (tra cui Coenzima Q10 e vitamina C). Combattono lo stress ossidativo cellulare (o squilibrio REDOX) e, in più, regolano la pressione arteriosa e le contrazioni del cuore.
Per quanto riguarda la struttura e la funzione della cute, oltre alla vitamina C sono stati selezionati tanti altri integratori contenenti Acido alfa lipoico (ALA), acido ialuronico e collagene. Un elemento irrinunciabile nelle diete anti invecchiamento è il melograno che può essere assunto anche sotto forma di supplemento.
L’importanza del collagene
Il collagene è una proteina presente in gran quantità, all’ interno del nostro organismo. É situato principalmente nelle cartilagini, nei tendini, nelle membrane e nella pelle.
Proprio l’epidermide in quanto involucro del nostro corpo, è costituita in larga misura da collagene. Infatti, è proprio quest’ultimo l’elemento chiave della compattezza, dell’elasticità e della tonicità della nostra cute. Ricopre dunque un ruolo fondamentale nel processo di invecchiamento cutaneo. Esso, da vita alla cosiddetta “struttura tridimensionale” che sostiene la pelle rendendola più elastica e compatta… detto in parole povere? Le regala una seconda giovinezza!
Infine, il collagene, svolge un’importante azione antietà, prevenendo la comparsa dei tanto odiati segni del tempo.
Esercizi facciali
Per stimolare la microcircolazione del viso esistono degli esercizi facciali che si basano sulla contrazione sul rilassamento dei principali muscoli facciali.
Fronte
Metti gli indici sulla fronte in modo che siano paralleli alle sopracciglia; premi leggermente sulla fronte e alza le sopracciglia come se fossi sorpreso. Continua a sollevarle e a rilassarle ripetendo 10 volte. Dopo tienile in posizione sollevata e usa le dita per spingerle un po’ verso il basso. Conta fino a 30, rilassa le sopracciglia e massaggiale con movimenti circolari. Questo esercizio oltre a sollevare le sopracciglia e ad aprire gli occhi, farà svanire le rughe sulla fronte.
Guance e zigomi
Un esercizio facciale super efficace consiste nel riprodurre con la bocca la lettera “O” e la lettera “A” per poi mimare l’espressione di un pesce. Mantieni questa posizione per un tempo massimo di 20 secondi.
Bocca
Per quando riguarda il cosiddetto ”codice a barra”, ossia quella sequela di solchi verticali che si formano sia sopra che sotto le labbra, puoi sorridere tenendo gli indici posizionati su entrambi i lati della bocca e chiudendo le labbra verso il centro per poi rilassarle.
Attività fisica
La pelle flaccida e cadente è un’anomalia fisica che può essere resa tenua attraverso l’attività fisica. I vantaggi dell’attività si riflettono sulla massa muscolare, pertanto muoversi equivale a prendersi cura della propria pelle rendendola più tonica ed elastica. É sufficiente camminare a ritmo sostenuto un qualche esercizio aerobico e anaerobico per mantenere la pelle elastica.
Una buona Skin Care
Una buona skin care inizia dalla pulizia quotidiana del viso, continua con l’idratazione ( di giorno), il nutrimento (prima di dormire) e si conclude con i cosiddetti ”trattamenti supplementari”, da applicare 1 o 2 volte alla settimana, come ad esempio scrub esfolianti e maschere idratanti per il viso. Sono questi gli steps fondamentali per una routine di bellezza che mira a donare elasticità alla pelle.
Prodotti per la cura della pelle
Curare al meglio la pelle corrisponde ad idratarla dall’interno e dall’esterno, in tal caso, grazie a prodotti specifici creati appositamente per nutrirla e renderla più compatta. Contro le radiazioni ultraviolette, prediligi creme con protezione solare, prodotti naturali a base di avocado, germe di grano e papaya in grado di stimolare la rigenerazione cellulare e di preparare la pelle all’esposizione ai raggi solari.
Per prevenire l’invecchiamento cutaneo, è bene ricercare principi attivi che rendono la pelle, oltre che più bella, anche più sana. Come:
- coenzima Q10- in quanto fornitore di energia alle cellule,
- fosforo – utile per dare maggiore elasticità alla pelle,
- acido L-ascorbico,
- retinolo,
- le vitamine A, C, E,
- acido ialuronico per mantenerla idratata.
Necessari sono anche le creme e i sieri ad alto contenuto di flavonoidi, che neutralizzano i radicali liberi e al contempo ridanno tonicità alla pelle del viso.