Fino ad alcuni anni fa, la ceretta, era senz’altro considerata il miglior metodo di depilazione, poiché contrariamente ai rasoi tradizionali, assicurava un risultato perfetto e a lungo termine. Sfortunatamente però, non è tutto oro quello che luccica: questo tipo trattamento, oltre ai pro, ha anche i suoi contro. Per questa ragione, dopo svariate ricerche, si è finalmente giunti ad una conclusione che porta il nome di “epilazione laser”.
Trattasi di una procedura medica, caratterizzata da un potente fascio di luce, in grado di penetrare all’interno della nostra pelle e neutralizzare la radice del pelo (o follicolo pilifero), così da prevenire la ricrescita dei tanto famigerati peli superflui, in modo permanente.
Depilazione: cenni storici
Chi di noi non desidera avere una pelle liscia e vellutata?
Ormai è chiaro, quello dei peli, nelle ultime decadi, è diventato un problema che accomuna praticamente tutti. Non a caso, in tempi antichi, la cultura e la mentalità orientale, non ammetteva le donne non depilate e gli uomini irsuti. La bellezza esteriore era fondamentale, al punto da essere riportata per iscritto, anche nei testi sacri.
A ciascun paese, la sua tecnica di depilazione: le egiziane, ad esempio, utilizzavano una palla di resina da roteare sulla parte da depilare; mentre le giapponesi, sfregavano sulle gambe, dei lembi di pelle di pescecane essiccata.
Col passare degli anni, dal terzo secolo d.C., in Europa, iniziarono a diffondersi i primi rasoi. Inutile dirlo, l’idea di usarli, non fu delle migliori, visti i risultati alquanto mediocri e la poca dimestichezza con la lama.
Da un bisogno impellente, nacquero così, le prime creme depilatorie; ma disgraziatamente non tenevano conto né degli effetti indesiderati, né tantomeno della superficie dell’epidermide, in quanto provocavano irritazioni cutanee, anche piuttosto gravi.
A partire dalla seconda metà del 1900, nacquero gli epilatori elettrici e da lì in poi, la tecnologia ha fatto passi da gigante fino ai giorni nostri, con l’introduzione dell’epilazione laser.
Ceretta: la “predecessora” dell’epilazione laser
É stata per tanto tempo la sola e unica alternativa al rasoio. Questo delicato, consueto ed economico metodo di epilazione, consiste nel rimuovere i peli alla radice mediante lo strappo.
Ne esistono, tra l’altro, di vari tipi, ciascuno di essi accomunati, in un certo qual modo, dalla medesima modalità di utilizzo.
Il modello più comune e diffuso, è senza dubbio la cosiddetta “ceretta a caldo”, composta da un mix di cere e resine che, una volta scaldate e distribuite sulla zona interessata, sono in grado di imprigionare i peli superflui, rimuovendoli alla radice, con l’aiuto di una fascia cartacea a cui, la cera, mediante l’attaccamento, permetteva lo strappo.
Ma non solo, vi è poi quella a freddo: trattasi di strisce depilatorie già pronte all’utilizzo, una scelta rapida e “indolore”!
Altre tecniche depilatorie un pò esplorate, sono quella a rullo e quella araba.
La rivoluzione della depilazione: l’epilazione laser
Per molti anni, tante donne alle mercé di costose ed estenuanti cerette, non hanno fatto altro che chiedersi incessamente, tra uno strappo e l’altro, se esistessero (o meno) delle tecniche di depilazione più efficaci, a lungo termine o permanenti (sarebbe stato un sogno e una libertà dalla schiavitù a scadenza precoce!), ma più di tutto, indolori e con il solo obiettivo di avere una pelle pulita, liscia, bella da vedere e da toccare. La soluzione migliore? L’epilazione laser!
Una metodica medico-estetica sempre più frequente che, se eseguita da un personale medico specializzato, assicura risultati ottimali, soddisfacenti e permanenti, dopo sole 5-8 sedute.
Tale trattamento, si avvale della tecnologia di ultima generazione: più esattamente, di una sorgente di luce monocromatica fredda (fototermolisi selettiva) in grado di oltrepassare l’epidermide, distruggere il bulbo pilifero e recidere i peli superflui in modo progressivo-permanente. Inoltre, grazie al raffreddamento ad acqua del manipolo, non correrete il rischio di ustionarvi.
Che dire: la tanto ambita depilazione perfetta, è un sogno che diventa realtà!
Epilazione laser o ceretta: quali sono i vantaggi di questi due trattamenti
La ceretta presenta diversi vantaggi, ma solo se paragonata all’epilatore elettrico, al rasoio o alla crema depilatoria. Rimuove i peli alla radice, i quali, ricresceranno dopo circa 3 o 4 settimane, malgrado l’aspetto diradato.
L’epilazione laser, invece, è un processo permanente, poiché agisce sui bulbi piliferi e ne rallenta la crescita. Questo trattamento, altamente sicuro, può essere impiegato in ogni parte del corpo (compreso l’inguine e le ascelle), tramite l’utilizzo di macchinari all’avanguardia.
Sebbene si tratti di due metodi molto diffusi, solo in pochi conoscono le differenze tra l’uno e l’altro. Andiamo a vedere nel dettaglio quali sono.
Le grandi differenze tra epilazione laser e ceretta
La prima differenza, riguarda l’efficacia del trattamento. La ceretta, infatti, rappresenta una soluzione puramente temporanea.
Talvolta, può causare, inoltre, un’irritazione cutanea, caratterizzata da gonfiore, rossore, punti rossi o follicolite, e un’infiammazione post-strappo dei bulbi piliferi. Ma può contribuire, anche, alla formazione dei peli incarniti o sottopelle, e se si soffre di insufficienza venosa, è altamente sconsigliata, specialmente quella a caldo, poiché favorisce la comparsa di antiestetici capillari.
D’altra parte, l’epidermide, mediante il calore e lo strappo, subisce un microtrauma, e, proprio per questo motivo, tantissime persone non riescono a sottoporsi a questa tecnica depilatoria.
L’epilazione laser, al contrario, non provoca alcun dolore, ma solo un leggero pizzicore, il quale, una volta terminata la seduta, si attenua, mediante l’applicazione di creme anestetiche.
Non solo: diversamente dagli altri procedimenti, agisce direttamente sul bulbo e nel tempo, garantendo una rimozione permanente dei peli pari al 90%. In base alla zona trattata, potrebbero essere necessarie circa 7 sedute, ma già dai primi giorni, si potrà notare una riduzione notevole della crescita pilifera.
Infine, bisogna ricordare, che dopo ogni trattamento (alquanto costoso), prima di potersi esporre al sole, si devono aspettare 15 giorni, contrariamente alla ceretta, senz’altro più economica ed eseguibile anche a casa.
Arrivati a questo punto, vi starete chiedendo quando è consigliato andare dall’estetista e ogni quanto. La risposta? Nel prossimo paragrafo!
La depilazione laser.. vale davvero la pena?
L’epilazione laser può fare davvero la differenza! Andrebbe eseguita ogni 30/40 giorni e prima di esporsi ai raggi solari, onde evitare la formazione di macchie cutanee scure.
Se, invece, viene effettuata sulla pelle abbronzata, si possono manifestare delle ipopigmentazioni, a causa del danneggiamento della melanina e per tale motivo, è meglio evitare. Il periodo migliore, infatti, è dall’inverno alla primavera, ma se in estate ci si vuole sottoporre lo stesso al trattamento, correndo il rischio di veder comparire delle chiazze di iperpigmentazione, si può ricorrere alle creme a base di acido retinoico e di chinolo (conosciuto anche come idrochinone).
L’importanza di sentirsi belli dentro e fuori
L’epilazione laser è il metodo più sicuro, usato ed efficace per vincere la famigerata battaglia contro i peli superflui. Contrariamente alla ceretta, permetterà di avere una pelle liscia, morbida più a lungo e con meno stress.
Si sa, un aspetto esteriore ben curato, può incidere sulla propria vita quotidiana e il benessere personale!