Quante volte, sarà successo di avere l’armadio pieno di vestiti e di fare fatica a trovare quel pullover che tanto ci piace? Forse, è arrivato il fatidico momento del cambio di stagione e anche se può mettere in crisi, è un’ottima occasione per buttare via i capi (o ancor meglio donarli) che non indossiamo più, eliminare il superfluo assieme a tutta quella lunga serie di accessori inutili e fare, finalmente, un po’ di ordine.
In questo articolo, andremo a vedere come avere un guardaroba perfetto in poche e semplici mosse!
Cambio di stagione? Come organizzarlo senza diventare matti!
Quando si inizia a fare il cambio di stagione, la prima cosa che conta è l’organizzazione.
Questo momento deve essere divertente, rilassante e sereno; ragion per cui, è essenziale farsi trovare preparati e proseguire con ordine. Vediamo come fare!
Decluttering: il modo più semplice e veloce per riordinare l’armadio
Come già sopracitato, per fare il cambio di stagione, bisogna recuperare tutta quella pila vestiti e di vecchi accessori (oramai dimenticati), e “liberarsene” una volta per tutte. Proprio per questo motivo, americani e inglesi hanno inventato il cosiddetto “decluttering”, il cui obiettivo è quello di raccogliere tutte le cose inutilizzate (che possono essere, a loro volta, essere donate o riciclate) e tenere solo ciò che serve.
Il risultato? Rispetto a prima, il nostro armadio sarà sicuramente molto più ordinato e, trovare ciò di cui abbiamo davvero bisogno, sarà facile come bere un bicchier d’acqua!
Grazie al “decluttering ”, il cambio di stagione non sarà più uno spreco di tempo e di spazio; inoltre, rimuovere gli oggetti non necessari, influisce positivamente anche sull’umore, poiché si evitano momenti di rabbia e di frustrazione.
Se anche voi sentite l’esigenza di riordinare il vostro guardaroba, seguiteci in questo “mini viaggio” alla scoperta del fantastico mondo del minimalismo!
Riciclo indumenti? Ecco cosa fare con i vecchi vestiti e accessori!
Una volta suddivisi gli abiti e gli accessori che vogliamo conservare, da quelli che non risultano essere più di nostro gradimento, possiamo decidere di regalarli a qualche associazione benefica, portarli in un negozio dell’usato o partecipare ad eventi in cui è possibile scambiare indumenti di seconda mano; uno tra tutti, lo “swap party”.
Di cosa parliamo? Trattasi di una “festa”, o meglio di una tendenza dalle origini anglosassoni, molto diffusa tra i cosiddetti “fashion lovers”.
Nata come conseguenza indiretta della crisi finanziaria del 2008, è stata ideata per rinnovare il guardaroba a costo zero, regalando una seconda “vita” ai capi d’abbigliamento destinati alla spazzatura.
Armadio pulito e in ordine? Si fa così!
Per un efficace decluttering, bisogna svuotare completamente l’armadio e riporre gli indumenti sul letto e sulle sedie. Una volta sgomberato, eliminiamo la polvere, sanifichiamo i ripiani e tutte le superfici interne dello stesso, utilizzando prodotti chimici di pulizia di interni o rimedi naturali (ad esempio limone e bicarbonato).
Concludiamo la pulizia con un profumatore alle fragranze naturali, tra cui la cannella, i chiodi di garofano, il cedro, il patchouli e la lavanda (ideali anche per liberarsi definitivamente dalle tarme).
Bisogna ricordarsi, inoltre, che prima di rimettere i capi nel guardaroba, i vestiti devono essere lavati e stirati, così da eliminare gli odori, le macchie e ridurre le pieghe, in modo particolare, da quelli a cui siamo particolarmente “affezionati”.
Organizzazione dell’armadio in vista dell’inverno/estate
L’organizzazione è una regola d’oro per fare un cambio di stagione perfetto. Ma cosa possiamo fare per avere più spazio a disposizione? Gli abiti e gli accessori estivi possono essere riposti nelle scatole e nelle buste, suddividendo il tutto per occasione, per tipologia o colore e, magari, attaccando un’etichetta su ogni scatola.
Per dividere l’interno dell’armadio, possiamo utilizzare, anche, i contenitori impilabili di plastica, in quanto sostengono il peso dei nostri capi, senza rovinarli.
É importante ricordarsi di piegare e l’abbigliamento in modo corretto, onde evitare che si sgualcisca e diventi “ingombrante” all’interno del guardaroba o dei contenitori.
Una volta fatto questo, bisogna riordinare gli accessori. Qualora fosse possibile, potete creare, all’interno delle mura domestiche, un angolo riservato interamente alla custodia delle scarpe, in modo da sistemarle e, cosa ancora più importante, mantenerle al meglio. Lo stesso vale per le borse, ossia dividerle per dimensioni, occasioni e colori. Entrambi, vanno riposte in maniera ordinata e ben visibile, e all’occorrenza, vi sarà molto più facile trovare quello che cercate.
Finalmente un armadio bello e ordinato!
Adesso che l’ordine, la semplicità, la pulizia e la funzionalità regnano sovrane, avete finalmente recuperato spazio nel guardaroba, dicendo addio a quella pila di vestiti e di accessori mal riposti, mal conservati, mal lavati e mal asciugati.
A tal proposito, il consiglio spassionato che possiamo darvi è acquistare delle scatole a scomparti; così facendo potrete accedere facilmente ai vostri capi d’abbigliamento risparmiando tempo e fatica. Grazie al decluttering, il prossimo cambio di stagione, sarà una passeggiata!
Andiamo a vedere quali sono i vantaggi di questa pratica.
In che modo il decluttering migliora la vita?
Come già detto, “decluttering” significa “rimuovere oggetti non necessari”.
Questa pratica si ispira, in modo particolare, alla dottrina taoista, secondo la quale, il disordine creato dalle cose inutili, impedisce il fluire dell’energia positiva, generando una sorta di ingombro, fisico e psicologico.
Fare ordine, oltre a renderci appagati e soddisfatti, migliora la nostra vita. Un ambiente confortevole, leggero, e al contempo dinamico, permette di avere tutto a portata di mano e di trovare quello che si cerca, in un attimo. Consente, inoltre, di liberare lo spazio e di riporre così la biancheria (lenzuola, piumini, accappatoi e trapunte) in modo pratico e… scenografico!
Fare decluttering, da come avrete capito, è da considerare un vero e proprio “stile di vita”, dato il suo comodo ed elegante accostamento al minimalismo, che apporta un certo benessere.
Da un lato, mettere in ordine, dona un senso di pace interiore. Dall’altro, invece, spesso decidiamo di buttare/donare alcuni oggetti capaci far riaffiorare nella mente un’esplosione di vecchie reminescenze del passato, aventi un certo valore emozionale. Tra i vari esempi è bello ricordare quell’accessorio ricevuto in regalo da un amore che ci ha fatto soffrire, un abito indossato al funerale di una persona cara, e così via.
Tutto ciò può generare stress che, a sua volta, innesca in noi tutta una serie di ricordi delicati e dolorosi. Ecco perché, “buttare via le cose che non servono” fa bene non solo alla casa (nel nostro caso all’armadio), ma anche al corpo, alla mente e allo spirito.